Nella notte appena trascorsa i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa, a seguito di una chiamata alla centrale operativa, sono intervenuti in un vecchio locale dismesso, utilizzato da senza tetto come rifugio di fortuna, perché era stata segnalata una rissa. Giunti sul posto i militari hanno appurato che poco prima un magrebino aveva malmenato una donna, dalla quale pretendeva prestazioni sessuali e che è stata subito difesa da altri senza tetto che stavano dormendo all’interno della struttura. Una volta dentro i militari si sono trovati di fronte ad una situazione di forte degrado e precarie condizioni igienico sanitarie con coperte e materassi a terra, calcinacci, spazzatura e 5/6 persone, di diversa nazionalità, che dormivano nei giacigli di fortuna, alcuni vistosamente sotto l’effetto di alcol.
La donna ha inoltre denunciato che alcuni giorni fa, era stata vittima di violenza sessuale da parte di un soggetto conosciuto per strada e del quale non conosceva l’identità. La donna è stata subito accompagnata in ospedale, ove le sono stati diagnosticati diversi traumi ed ecchimosi su tutto il corpo ed è stata dimessa con una prognosi di 10 giorni. Dopo le cure del caso la donna è stata accompagnata presso la caserma dei Carabinieri e all’interno della stanza “Tutta per se” allestita all’interno del Comando Stazione, proprio per le vittime di violenza, ha sporto querela contro il soggetto che ha abusato di lei, malmenandola.
I militari hanno proceduto alla denuncia del magrebino per lesioni e hanno subito iniziato le indagini per identificare l’autore della violenza. Nei prossimi giorni i Carabinieri, unitamente a personale della Polizia Municipale e dell’IGM eseguiranno un servizio antidegrado al fine di bonificare il locale abbandonato e far si che lo stesso non sia più accessibile.
SIRACUSA: I CARABINIERI DI CASSIBILE ESEGUONO UN ORDINE DI ESECUZIONE PENA.
I Carabinieri del Comando Stazione di Cassibile hanno eseguito un ordine esecuzione pena emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catania nei confronti di Buffa Ignazio, classe 1990, siracusano, dovendo lo stesso espiare la pena di 6 mesi e 28 giorni avendo lo stesso commesso dei reati in materia di stupefacenti a partire dal 2008. L’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.