I Carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arresto quattro persone per rissa aggravata. I quattro, tre siracusani ed un romeno incensurati, per questioni legate ad un asserito debito non onorato per la locazione di un immobile, divisisi in due contrapposte fazioni hanno cominciato a prendersi a calci e pugni in via dell’Amaranto. La scazzottata ha ovviamente richiamato l’attenzione di altre persone che hanno prontamente allertato il 112 per l’intervento. Intervenuta sul posto la pattuglia della Stazione Carabinieri di Cassibile, i quattro sono stati tratti in arresto per rissa aggravata su disposizione dell’Autorità Giudiziaria aretusea e sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Tre dei protagonisti, refertati all’Ospedale “Umberto I” di Siracusa, hanno riportato prognosi da cinque a dieci giorni per i traumi e le escoriazioni riportate nell’evento.
FLORIDIA (SR). CONTROLLO DEL TERRITORIO:
CARABINIERI DI FLORIDIA (SR) SEDANO UNA LITE IN FAMIGLIA
I Carabinieri della Tenenza di Floridia, con il supporto dei colleghi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia CC di Siracusa, sono intervenuti nella decorsa nottata in via Archimede per sedare una lite in famiglia. Giunti sul posto, i militari hanno notato sulla strada alcuni oggetti lanciati dalla finestra di un appartamento. Approfondendo le verifiche, i Carabinieri hanno appurato che i protagonisti della vicenda erano un uomo ed il cognato, entrambi di nazionalità romena. I due avevano poco prima litigato poiché, entrambi invitati ad una festa di compleanno in contrada monasteri, uno voleva rientrare a casa mentre il cognato voleva trattenersi ancora. Da questo alterco ne è nata una colluttazione la cui unica vera causa è l’eccessivo consumo di alcol. Nella colluttazione i due soggetti non hanno riportato particolari conseguenze e dopo poco si sono calmati. L’uomo ha raccolto tutti gli oggetti lanciati dalla finestra della propria abitazione, ripulendo la strada. Alla richiesta del perché del gesto, ha risposto ai Carabinieri che dopo aver fatto a pugni con il fratello, era rientrato a casa ed aveva sfogato la propria rabbia gettando delle suppellettili in strada.