Ancora un episodio di violenza verso le donne verificatosi a Siracusa, in località Fontane Bianche. I Carabinieri sono intervenuti arrestando per maltrattamenti verso familiari e conviventi, lesioni personali e danneggiamento un uomo del posto, classe 1959, operaio. L’episodio risale ad alcuni giorni addietro allorquando i militari dell’Arma sono intervenuti su richiesta di una donna, ex convivente dell’uomo, che chiedeva aiuto dopo essere stata violentemente malmenata. Soccorsa e trasportata all’ospedale di Avola (SR), la donna ne è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni per i traumi e le ferite lacero-contuse riportate al volto, alla testa ed al corpo, parti in cui era stata aggredita con calci e pungi dall’arrestato. A scatenare la violenta aggressione sarebbe stato il diniego della donna di consentire all’uomo di riutilizzare la casa in cui avevano convissuto, ceduta dall’arrestato alla vittima che tuttora la occupa, avendo questi l’esigenza di andarci a vivere con la nuova compagna. L’uomo ha inoltre rotto varie suppellettili, gli addobbi natalizi e dato fuoco ad alcuni indumenti nello spazio esterno antistante l’ingresso dell’abitazione. In sede di denuncia è stato appurato che l’episodio non costituisce un accadimento sporadico, bensì si inquadra in una serie di litigi ed aggressioni fisiche e verbali, mai denunciate dalla vittima e mai refertate, iniziate nel mese di agosto 2015. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Convalidato l’arresto, per l’arrestato sono stati disposti l’allontanamento dalla casa coniugale ed il divieto di avvicinarsi alla vittima ed ai luoghi dalla stessa frequentati entro una distanza minima di duecento metri. L’invito che i Carabinieri di Siracusa rivolgono ancora una volta alle vittime di violenza di genere è quello di recarsi presso il Comando Stazione Carabinieri del territorio, o chiedere in qualsiasi momento l’intervento al numero 112, al fine di consentire a personale appositamente qualificato nella trattazione della specifica materia di intervenire ed attivare al contempo ogni forma di intervento assistenziale necessario a ridare la giusta serenità e sicurezza alla vittima.