Nel corso del pomeriggio del 16 giugno u.s.,i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Siracusa, nel corso di un predisposto servizio mirato a infrenare la recrudescenza del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, traevano in arresto FRIDAY Godwin, di anni 24, già consulente tecnico del P.M. presso la Procura di Siracusa in qualità di interprete, e OKWUEZE Johnson, di anni 27, bracciante agricolo, due giovani cittadini nigeriani da tempo residenti nel territorio nazionale ed in particolare in questa città ed entrambi incensurati. L’attività antidroga permetteva di acquisire informazioni circa gli spostamenti di sostanza stupefacente effettuati da parte dei predetti, nel corso di uno dei quali venivano intercettati mentre, a bordo di autovettura Fiat Panda, trasportavano dello stupefacente. All’obbligo di fermare il mezzo su cui viaggiavano intimato dai militari operanti, il FRIDAY, alla guida dell’auto, arrestata la marcia, ne scendeva repentinamente, dandosi a precipitosa fuga al fine di sottrarsi al controllo, venendo immediatamente rincorso. Durante l’inseguimento, il giovane nigeriano si liberava di un involucro che aveva con sé con la speranza che non venisse recuperato dal militare che lo tallonava, ma invano poiché subito dopo veniva raggiunto e bloccato. Prontamente recuperato l’involucro, si accertava che esso conteneva un quantitativo di gr. 12 di cocaina, ancora da suddividere in dosi. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro per essere inviato al laboratorio per le previste analisi di laboratorio, mentre i giovani stranieri, espletate le formalità di rito, venivano posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria la quale, disponeva, in virtù dello stato di incensuratezza di entrambi e del non eccessivo quantitativo di stupefacente detenuto ai fini di spaccio, disponeva la loro remissione in libertà non ravvisando l’esigenza di applicazione di misure cautelari nei loro confronti.