SIRACUSA – “L’amministrazione comunale di Siracusa è un fallimento anche nel mondo dello sport. La mancata erogazione del contributo comunale all’US Siracusa, rischia di penalizzare ulteriormente in classifica la squadra di calcio, in corsa verso la serie B”. Ad affermarlo è il capogruppo all’Ars di Alleati per la Sicilia, Nunzio Cappadona. “ La mancata erogazione del contributo – afferma il parlamentare siracusano – è uno dei tanti esempi che dimostra come questa amministrazione non è in grado di rispettare gli impegni che assume con il mondo imprenditoriale. In questo contesto il Siracusa rischia di compromettere la stagione agonistica, essendo già stata penalizzata dalla Lega Pro di tre punti, con un ritorno di immagine che non fa sicuramente bene alla città. Questo mancato senso di responsabilità – aggiunge Cappadona – non fa altro che allontanare gli imprenditori ad investire sul territorio. Potrei citare anche l’esempio dei porti, del nuovo stadio ed altre importanti opere bloccate dall’ignavia e dalla burocrazia”. “Tornando alla prima squadra di calcio, un eventuale salto di categoria, darebbe non solo a Siracusa, ma all’intera provincia un ritorno d’immagine ed anche un riscontro economico che favorirebbe alberghi, ristoranti ed altre attività commerciali. Ma non è solo l’amministrazione comunale a non rispondere alle esigenze del territorio. Ho avuto modo – continua Cappadona – di leggere un’intervista rilasciata dal presidente dell’US Siracusa, Luigi Salvoldi. E’ davvero disarmante sapere che il disinteresse della Provincia regionale per la squadra che milita in Prima divisione, è totale. In altre realtà – afferma il capogruppo di ApS – il calcio è veicolo di promozione turistica e quale migliore occasione per l’Ente di via Malta sponsorizzare la squadra, considerato che va in giro per tutta l’Italia, da Frosinone a Bolzano? In questa ed in tantissime altre circostanze, sia Comune che Provincia tirano a campare, occupando abusivamente le poltrone. Queste amministrazioni – come abbiamo più volte sottolineato – per il loro malgoverno vanno azzerate, portando i cittadini a nuove elezioni”.
Siracusa, 16 novembre 2011