I consiglieri comunali del gruppo “Opposizione” Massimo Milazzo, Fabio Rodante, Salvo Sorbello, Cetty Vinci, insieme con i portavoce dei movimenti “Sistema Politico”, “Progetto Siracusa” e “Lista Mangiafico” rispettivamente nelle persone di Massimo Milazzo, Ezechia Paolo Reale, Michele Mangiafico, etichettano il rimpastino della giunta comunale di Siracusa operato stamani da Garozzo con la nomina ad assessori di Giovanni Sallicano e di Grazia Miceli come un inutile pannicello caldo sulla fronte di un’amministrazione comunale moribonda.
Il problema non è ovviamente il valore professionale dei due neo assessori nei rispettivi ambiti lavorativi, il problema è quello della frattura oramai insanabile – dopo tre anni dall’insediamento di Garozzo – tra l’amministrazione attiva e una città che ogni giorno che passa continua ad essere soffocata dalle tante difficoltà che l’affliggono: la crisi economica, la disoccupazione, il disagio sociale, la pressione dell’imposizione tributaria comunale, la sporcizia, la qualità dell’aria, le carenze del trasporto pubblico, il caos del traffico tanto all’interno del tessuto urbano quanto in questa stagione nelle zone balneari, l’abbandono dei siti monumentali e paesaggistici, la penuria di offerta culturale, la forte questione morale originata dalle tante inchieste giudiziarie a carico di amministratori, consiglieri, funzionari.
Il disastro in cui Giancarlo Garozzo ha cacciato Siracusa non si risolve con un rimpastino di ferragosto, si risolve – come da tempo abbiamo chiesto – con le dimissioni e ridando la parola ai cittadini elettori.
Massimo Milazzo, Fabio Rodante, Salvo Sorbello, Cetty Vinci, Ezechia Paolo Reale, Michele Mangiafico.