SIRACUSA – “Se gli eventi calamitosi non sono prevedibili, è altrettanto vero che la mancanza di dovute precauzioni contro i fenomeni atmosferici possono provocare disastri. Ed è quanto accaduto nella zona Sud della Provincia di Siracusa, dopo il temporale dei giorni scorsi”. Secondo il deputato all’Ars del Movimento per le Autonomie,on. Giuseppe Gennuso, ci sono forti responsabilità da parte dell’amministrazione provinciale che non ha provveduto alla pulizia dei canali di deflusso delle acque piovane ed alla manutenzione delle strade provinciali. “ L’avevo detto in tempi non sospetti – dice Gennuso – che questa amministrazione provinciale non è in grado di governare. Sono arrivate le prime piogge autunnali ed i comuni di Rosolini, Pachino, Noto e Portopalo, sono andati in tilt. Bastava pulire i canali di gronda delle acque piovane per evitare situazioni da terzo mondo. S’è verificato il finimondo con strade allagate, voragini che si sono aperte, centinaia di interventi dei vigili del fuoco per liberare le persone dalla furia dell’acqua. La Provincia regionale di Siracusa, anziché pensare al cavalcaferrovia di Rosolini, che rimane un’opera inutile e dispendiosa,sollecitata dai soliti “predatori”, dovrebbe pensare a quelle emergenze che noi dell’Mpa abbiamo più volte denunciato. Bastava essere più accorti per evitare il disastro di questi giorni. Invece – ribadisce Gennuso – nulla è stato fatto per il bene della collettività. Farebbe bene – dice ancora il deputato del Movimento per le Autonomie- se il presidente Bono e la sua giunta rassegnassero le dimissioni. Hanno dimostrato a più riprese di non essere in grado di governare nell’interesse del territorio”.
Siracusa, 4 novembre 2011