L’On. Nicola Bono, Presidente dell’Associazione Province Unesco Sud Italia, che da tempo contesta il fallimento di Stato e Regioni nell’utilizzo dei fondi strutturali europei, in relazione alle dichiarazioni del Ministro Barca che ha accusato gli amministratori per lo sviluppo frenato, ha dichiarato: “appare incredibile che proprio il Ministro Barca, titolare di un dicastero cronicamente incapace di spendere i fondi Ue, e di cui è stato vertice burocratico per circa 20 anni, sempre nel settore della coesione territoriale, additi la responsabilità di non meglio specificati «amministratori» per lo sviluppo frenato e invochi una ancor meno specificata «scossa dall’esterno». Non è inventando colpevoli di comodo che si potranno occultare le gravi responsabilità di una classe burocratica nazionale e regionale che, in due decenni di ripetute concessioni di finanziamenti strutturali, non ha mai elaborato ne’ strategie di sviluppo, ne’ tantomeno percorsi di corretto utilizzo delle risorse Ue.
D’altronde, senza capacità progettuali e con bandi inadeguati o addirittura assenti, in che cosa consisterebbe la presunta responsabilità degli «amministratori»?
La verità è che gli unici a non volere alcun cambiamento sono i burosauri delle varie amministrazioni, che malgrado l’evidente inefficienza, non vogliono lasciare posti ben remunerati e di prestigio, ma soprattutto non vogliono che qualcuno metta il naso sulle loro fallimentari gestioni”.