Si è riunito, presso la Provincia Regionale di Siracusa il Comitato che darà il via alle celebrazioni Archimedee. E’ stato tracciata una prima stesura del Programma che è stato deciso si svilupperà su un triennio. La prima iniziativa si terrà il prossimo 11 maggio quando lo stesso giorno della Prima degli Spettacoli classici al Teatro greco di Siracusa, si terrà un convegno sulla figura di Archimede a cui prenderanno parte l’assessore regionale ai Beni culturali, il professore Antonio Zichichi e il professore Lucio Russo, una degli studiosi più accreditati, a livello mondiale, della figura del celebre scienziato siracusano.
Il presidente della Provincia regionale di Siracusa Nicola Bono, ha spiegato le ragioni che hanno portato il Comitato ad avviare il lavoro di elaborazione del nutrito programma di iniziative che si estenderanno per un triennio, tese a valorizzare la figura dell’illustre scienziato e all’approfondimento delle sue opere: “Ci apprestiamo a celebrare uno dei più grandi scienziati della storia dell’uomo e le sue eccezionali scoperte e invenzioni, ma vogliamo che questi eventi siano anche un forte attrattore di promozione turistico-culturale per Siracusa, e più in generale per la Sicilia. In particolare, si intende sviluppare il progetto culturale attorno alle seguenti direttrici: la ricostruzione del momento storico (III sec. a.C.) attraverso i segni dell’archeologia e della letteratura scientifica classica e medievale; la ricognizione documentaria, archivistica e bibliografica; la ricostruzione del complesso sistema delle scoperte archimedee attraverso gli studi scientifici dell’età moderna e contemporanea; la ricomposizione di un sistema iconografico e plastico-formale riguardante la rappresentazione delle macchine di Archimede; l’elaborazione di tutti i dati di conoscenza finalizzata alla creazione di un sistema didattico permanente che, pur nel rigore scientifico, si rivolga anche al vasto pubblico; ma soprattutto la realizzazione di uno spazio permanente di studio e di ricerca destinato alla migliore conoscenza degli studi scientifici della classicità; sull’esempio di quello fondato dal professore Zichichi e che opera da decenni a Erice. Inoltre la doverosa realizzazione di un monumento al più grande siracusano di tutti i tempi. Scopo del progetto è altresì quello di costruire una intesa permanente con altre realtà culturali di varie nazioni, finalizzata agli scambi culturali, alla programmazione delle ricerche scientifiche e alla pubblicazione di un annuario scientifico archimedeo. Appare evidente come tale progetto possa favorire nuovi studi e stimolare nei giovani ricercatori l’approfondimento scientifico, partendo così dalle solide basi degli studi archimedei, si potranno aprire prospettive nuove nel campo della matematica e della fisica, dell’ingegneria e delle applicazioni tecnologiche. Infine, tutte queste attività non potranno che avere una ricaduta sul territorio sia a livello occupazionale che di sviluppo. Il primo momento celebrativo sarà il convegno dell’11 maggio, data per la quale il programma triennale dovrebbe essere già definito e reso pubblico”.