Si è svolta stamani la riunione indetta dal Presidente della Provincia Regionale On. Nicola Bono con i sindaci dei comuni per precisare alcuni punti sulla questione della costituzione della Società per la Regolamentazione dei Rifiuti (SRR).
“Dopo le modifiche della normativa che attiene alla raccolta e smaltimento dei rifiuti – ha detto il Presidente – e i chiarimenti delle rispettive competenze tra comuni e provincia, la nostra Amministrazione ha provveduto a costituire un Tavolo Tecnico per definire le modalità operative relative alla raccolta dei rifiuti nelle strade provinciali e al loro corretto conferimento ai comuni che detengono le competenze in materia di smaltimento, purtroppo siamo ancora oggi attesa di ricevere, da parte di alcuni comuni, la segnalazione del loro responsabile tecnico al tavolo di concertazione, che per tale ragione non è ancora stato convocato .”
Bono ha anche sollecitato i comuni ad adottare le delibere di adesione alla SRR, che peraltro in base alla legge vigente è obbligatoria. “Ad oggi – ha detto il presidente della Provincia – solo la Provincia Regionale e 10 comuni hanno deliberato, e si è ancora in attesa del corretto adempimento da parte degli altri 11 comuni.”
“La normativa vigente – ha ricordato l’on Bono – prevede il termine di scadenza per le proroghe all’attuale sistema fino al 31 dicembre prossimo. Ciò significa che dal 1 gennaio 2012 se non si costituisce subito la SRR si rischia di non avere alcuno strumento per le attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti, piombando in una situazione simile a quella vissuta da Napoli in materia. Per tali ragioni ho convocato la riunione odierna per verificare dopo tutta una serie di sollecitazioni quanti comuni e quali hanno aderito alla SRR e domani sarà mia cura disporre una comunicazione ufficiale alla regione per informarla sullo stato dell’arte in merito all’organizzazione del sistema di smaltimento integrato dei rifiuti.
Chiederò altresì alla regione l’autorizzazione a costituire la SRR con i soli comuni che hanno positivamente deliberato ovvero se dovremo necessariamente attendere anche glia ltri enti e in tal caso attraverso quali modalità, ivi compreso l’eventuale intervento della regione in via sostitutiva. In ogni caso – ha concluso Bono – con questa iniziativa, ogni entità pubblica dovrà assumersi le rispettive responsabilità e in particolare la Regione Siciliana, cui compete il maggior peso nelle scelte e nei comportamenti da adottare nel rispetto della scadenza del 31 dicembre 2011.”
Bono ha infine annunciato che effettuerà un ulteriore sollecito a partire da domani.
Presenti all’incontro l’assessore all’Ambiente Giuseppe Poidomani ed il dirigente del settore Ing. Domenico Morello.