La giunta provinciale ha approvato stamane una delibera propedeutica a risolvere i problemi di liquidità dell’Ente, che si sono manifestati negli ultimi mesi per responsabilità di altri soggetti istituzionali. Un atto amministrativo di grande importanza che, come ha sottolineato il presidente della Provincia Regionale di Siracusa On Bono nel corso della conferenza stampa tenuta insieme all’intera giunta , permetterà all’Istituto di Credito tesoriere di anticipare le somme necessarie per pagare gli stipendi ai precari e aumentare l’importo dell’anticipazione , e consentire all’Ente di fare fronte al pagamento degli impegni già assunti.
“La Provincia Regionale di Siracusa è un Ente sano, negli ultimi cinque anni non ha mai sforato il Patto di stabilità, ha i conti in ordine e grazie ad un’efficace azione amministrativa è in grado, cosa non comune per tanti altri enti locali, di fare fronte ai propri impegni e di varare decine di milioni di euro di opere pubbliche – ha esordito il presidente Bono -. E’ scandaloso che un Ente che ha i conti a posto come il nostro, abbia problemi di liquidità e vada incontro a difficoltà nell’onorare i propri impegni. Da agosto scorso abbiamo problemi di liquidità, non perché ci sia un problema di copertura delle spese, ma solo perché la Banca tesoriera era vincolata da un tetto massimo sulle anticipazioni, che è totalmente assorbito dalle spese obbligatorie e che quindi non è utilizza bile per i normali pagamenti. Eppure appena due anni fa avevamo nelle nostre casse ben 12 milioni di euro. Solo che in questo periodo di tempo abbiamo corrisposto al personale ex articolista, già stabilizzato, il 60% del salario che è a carico della Regione, e che quest’ultima non ha più pagato dal 2011. Grazie al responsabile finanziario dell’Ente, il dottore Gianni Vinci e al segretario generale avvocato Antonio Fortuna, siamo oggi in grado di superare questo impasse. Infatti la delibera approvata stamane si basa su sentenze della Corte dei Conti, su decreti e su circolari ministeriali che ci consentono di innalzare il tetto dell’anticipazione, quindi di avere una maggiore liquidità da parte della banca tesoriera nell’ordine di circa 5 milioni di euro, e cioè di una cifra pari all’importo di 3 decreti regionali già emessi e pubblicati a favore della Provincia. La deliberazione ha infatti la finalità di chiedere al tesoriere provinciale, Credito Siciliano SpA, una deroga ai vincoli normativi sul tetto massimo dell’anticipazione concedibile. E’stato evidenziato, altresì, che l’Ente, ad oggi, vanta crediti per trasferimenti erariali pregressi per un totale di 25 milioni circa di euro per i quali l’Amministrazione ha attivato sin dal mese di ottobre 2012 il ricorso per decreto ingiuntivo nei confronti dello Stato. Inoltre, sempre con ricorso per Decreto Ingiuntivo, l’Ente ha chiesto alla Regione Siciliana il rimborso della somma di 9 milioni 707 mila euro, per somme anticipate a seguito dell’attivazione per le procedure per assumere a tempo indeterminato 331 unità di personale precario.
Inoltre, come già chiarito, l’Ente vanta nei confronti della Regione Siciliana per Decreti Assessoriali, già emessi e pubblicati nel dicembre ultimo scorso, importi per complessivi 5 milioni 500 mila euro. Complessivamente quindi l’Ente ha crediti nei confronti dello Stato e della Regione per oltre 39 milioni di euro!”.