Ad oltre un anno dall’annuncio dell’imminente inizio dei lavori per la riqualificazione e la ripavimentazione dei lotti autostradali che da Avola portano fino a Rosolini, intervengo a proposito delle dichiarazioni dell’Assessore delle Infrastrutture, per ricordare alla politica parolaia regionale etnocentrica, che se si è avuto un ruolo in una attività politico-amministrativa, non si può commettere l’errore di anticipare l’inizio imminente dei lavori senza che poi ciò accada. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
La verità è un’altra: la voglia di apparire fa spesso cadere in errori grossolani che, in questo caso, non sono banali, anzi sono sostanziali, gettando discredito sulla politica e facendo aumentare la disaffezione dei cittadini nei confronti di chi amministra.
E quindi, ha proseguito Vinciullo, dopo avere inaugurato il sottofondo del sottopasso dello svincolo Maremonti, scambiato, addirittura, per lo svincolo stesso che era aperto da ben 5 anni, a proposito i lavori non sono stati ancora completati, dopo avere assicurato, in 56 giorni, cosa non avvenuta, l’abbattimento della barriera di Cassibile, senza che nessuno pagasse per questo grave marchiano errore di progettazione, dopo aver inaugurato per ben due volte la stessa strada, scambiando la bretella a servizio dell’autostrada con la Strada Provinciale Noto-Pachino, abbiamo avuto la notizia “bomba” oltre 14 milioni di euro per la Cassibile-Rosolini, ma in effetti erano solo oltre 11 milioni, non di fondi regionali, per inciso, ma di fondi propri del CAS, ma questo l’Assessore Falcone e il suo codazzo di sostenitori in provincia di Siracusa lo hanno dimenticato di dire, o forse non lo sapevano?
In questa saga politica-parolaia, a base di pasticcini catanesi, in cui non viene dato spazio nemmeno ai nostri pasticceri, l’unica cosa certa è che il CAS ha difficoltà a comunicare con il proprio Assessore, in pratica non si capiscono, cosa che ci consente, facilmente, di irridere all’azione di questo Governo etnocentrico ed alle sue incursioni continue nel nostro territorio.
Io, al posto dell’Assessore, controllerei la prossima volta con più attenzione ciò che mi fanno dichiarare, a meno che, ha continuato Vinciullo, lo stesso Assessore non immagini che in provincia di Siracusa non si sappia leggere, non dico scrivere, e che i siracusani hanno ancora l’anello al naso!!!
Ma al di là della polemica spicciola e anche molto semplice, è come se uno decidesse di sparare sulla Croce Rossa, caro Assessore e cari sostenitori dell’Assessore, ma i lavori di messa in sicurezza , di riqualificazione e di ripavimentazione del tratto che da Avola arriva fino a Noto, che è ormai ridotto peggio di una trazzera, quando iniziano?
Forse non lo sapete che di qui a qualche settimana inizia la stagione estiva e la gente, covid permettendo, ha il diritto di raggiungere le zone a mare?
Oppure, come è un’abitudine consolidata del vecchio tanto vituperato CAS quanto del nuovo, tanto elogiato CAS fare soffrire i siracusani, si vuole interrompere i lavori a causa della protesta e consentire così, ha concluso Vinciullo, di rinviare eternamente la conclusione degli stessi, con la possibilità, quasi certezza, di dare vita a delle varianti in corso d’opera?
So che non risponderete perché non avete il coraggio di sostenere ciò che avete ampiamente diffuso e propagandato, ma ogni tanto un po’ di vergogna vi fa male?
In allegato le foto del disastro autostradale.