Continuano i servizi dei Carabinieri finalizzati a prevenire e contrastare i reati in materia di detenzione ed utilizzo delle armi. Dopo gli arresti degli ultimi dieci giorni che hanno portato alla restrizione della libertà per una donna, Jessica Campisi, e per un 46enne pregiudicato siracusano, Giuseppe Scordino, entrambi trovati in possesso di due pistole automatiche calibro 6,35 con matricola abrasa, i militari del Nucleo Investigativo, nella giornata di ieri, sono intervenuti in una barberia di Santa Panagia, dove a seguito di una perquisizione locale, abilmente occultate sopra un soppalco realizzato all’interno dell’esercizio commerciale, rinvenivano tre pistole di cui due automatiche calibro 9 e 7,65, la prima con matricola abrasa mentre la seconda risultata oggetto di furto, ed un revolver calibro 38, tutte perfettamente efficienti e pronte all’uso. Infatti in una delle due automatiche aveva il caricatore inserito con 5 proiettili, mentre per le altre due sono state rinvenute oltre 60 munizioni compatibili con i rispettivi calibri.
Dopo le verifiche effettuate, le armi ed il munizionamento sono stati sottoposti a sequestro, mentre l’uomo, L.L., è stato dichiarato in arresto per ricettazione e detenzione di arma clandestina. Lo stesso, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Cavadonna così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.