Parole e Musica
per illuminare la pace “Percorsi di pace sono in atto nella nostra terra, ma vanno illuminati. Diverse religioni sono presenti a Siracusa, vogliamo fare emergere questo desiderio di pace che fa ben sperare per il futuro”. Padre Carlo D’Antoni, direttore dell’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo ed il dialogo interreligioso, spiega in poche parole la manifestazione “Parole e musica per illuminare la pace”, quattro appuntamenti che si terranno a fine ottobre ed a fine novembre tra Siracusa e Solarino.
“E’ quasi un’esigenza che arriva dal territorio. Nella nostra provincia – spiega padre Carlo – abbiamo una presenza di buddisti, una forte comunità islamica, abbiamo anche una sinagoga. Siamo di fronte ad una società multietnica che vuole dialogare”. Il primo appuntamento giovedì 27, alle ore 18.30 nella chiesa di San Corrado Confalonieri, nel 25. anniversario dell’incontro voluto da Giovanni Paolo II ad Assisi tra i rappresentanti delle confessioni cristiane e delle religioni. L’incontro inizierà con la proiezione del documentario che racconterà lo “Spirito di Assisi”: 25 anni di cammino per la pace. Quindi un confronto tra rappresentanti delle confessioni cristiane e delle religioni: i rappresentanti della comunità islamica, un monaco buddista, un prete ortodosso, un pastore battista, un rabbino. Interverranno l’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo; Kheit Abdelhafid, presidente della comunità islamica di Sicilia e Imam della moschea di Catania; il monaco buddista della Pagoda della pace di Comiso Gyosho Morishita; Michele, prete della chiesa ortodossa rumena; il pastore battista Huw Anderson della chiesa evangelica di Matera; il rabbino Stefano Di Mauro della comunità ebraica di Siracusa.
“E’ un evento per gli ospiti che interverranno – ha detto il presidente del consiglio provinciale Michele Mangiafico – per cercare di andare oltre il dibattito culturale che caratterizza il dialogo tra le religioni. L’essere un territorio di accoglienza è nel dna della nostra provincia. Il significato di accoglienza cambia nel corso dei secoli: oggi vuol dire essere capaci di guardare al disagio dei popoli del nord africa. Noi siamo in un luogo di transito e siamo visti come luce di speranza”. A dare un segnale di accoglienza è stato il vicesindaco di Solarino Giuseppe Lissandrello: “Il nostro comune – ha detto – può rappresentare un esempio di integrazione: sono circa 400 gli extracomunitari, su 7 mila abitanti, e ci sono due comunità alloggio. Un piccolo comune che però cerca di difendere il suo modello di integrazione culturale e che ospiterà con piacere l’evento nella settimana del dialogo interreligioso”. Insieme a padre Carlo hanno presentato la manifestazione due componenti della commissione per l’ecumenismo, Caterina Pugliese e Marco Mazzeo. Sabato, 29 ottobre, con inizio alle ore 18.30, nel salone del Cenacolo Domenicano a Solarino, un confronto in musica sul tema “Dialogo, pluralismo, democrazia: il nostro comune orizzonte”. Sul palco Agnese Ginocchio, cantautrice per la pace e l’impegno civile di Caserta; Ramzi Harrabi, poeta e cantautore musulmano; Peppe Cubeta, cantautore siracusano; Ahmed Abdel Aziz Ali, presidente dell’Associazione Giovani Musulmani d’Italia (Milano). A moderare l’incontro sarà la giornalista Oriana Vella. “Sul palco suoneranno musulmani ed ebrei. I Paesi del nord Africa attraversano un momento di violenza. Noi intravediamo fenomeni positivi per immaginare la pace nel nostro angolo di mondo. Non dobbiamo temere la storia. Anzi dobbiamo dare il nostro apportoo perchè la storia si metta in moto. Concluderà il professore Fichera dell’Istituto alberghiero di Siracusa – ha detto padre Carlo D’Antoni – che farà una ricostruzione storica del tipico dolce siciliano, ricco di contaminazioni, la cassata. Un dolce simbolo dell’accoglienza e dell’integrazione tra popoli”. A fine novembre, il 23 e il 24, altri due momenti sul dialogo interreligioso. Mercoledì 23, nel salone del Cenacolo Domenicano a Solarino, interverranno il prof. Adnane Mokrani ed il prof. Gianni Novelli del Cipax, Centro interconfessionale per la pace di Roma. Mokrani e Novelli l’indomani, giovedì 24, nella chiesa di Bosco Minniti a Siracusa, incontreranno gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori siracusane. Siracusa, 25 ottobre 2011
Arcidiocesi di Siracusa
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