Una persona di 39 anni, L.M.C., residente in Siracusa e una di 66 anni, C.G., residente a Rosolini, sono stati denunciati all’A.G. dalla Polizia Provinciale di Siracusa rispettivamente per avere simulato il furto di un’autovettura e per esercizio dell’attività di consulenza automobilistica in assenza di autorizzazione e di idoneità professionale.
Si tratta del prosieguo delle indagini relative al furto e al successivo ritrovamento di telecamere di videosorveglianza, alcune di proprietà della Provincia Regionale di Siracusa e installate per l’attività di prevenzione e repressione dell’abbandono di rifiuti lungo le strade provinciali.
Come si ricorderà insieme alle telecamere, durante una perquisizione, venne rinvenuta all’interno di una villetta di contrada Fanusa a Siracusa, un’autovettura per la quale era stata presentata una denuncia di furto alla Questura nel mese di marzo dell’anno in corso.
Le condizioni dell’autovettura e alcune anomalie relative alla proprietà della medesima hanno determinato un approfondimento di tutti gli aspetti della vicenda il cui sviluppo ha convinto la Polizia Provinciale che ne era stato simulato il furto per sottrarla all’azione di rivendicazione di colui che ne risulta proprietario ai pubblici registri.
La Polizia Provinciale ha poi sequestrato, presso una compagnia assicurativa, una ricevuta sostitutiva dei documenti di circolazione per l’autovettura predetta rilasciata da un’agenzia disbrigo pratiche che da qualche anno aveva cessato l’attività per cui colui che ne era stato titolare è stato denunciato per esercizio dell’attività di consulenza automobilistica in assenza di autorizzazione e di idoneità professionale.