Negli ultimi giorni, caratterizzati da temperature particolarmente calde e da una forte umidità dell’aria che aumentava il valore della temperatura percepita già, di per se stessa, ai massimi livelli storici, i Carabinieri della Compagnia di Siracusa e del Comando Provinciale, nel corso dei servizi preventivi messi in atto anche per affrontare le conseguenze del climatorrido e afoso, hanno effettuato numerosi controlli nelle zone, del capoluogo ma anche della provincia, ove potessero trovarsi persone sofferenti e senza tetto. Come in occasione dell’emergenza dei mesi invernali in cui le temperature eccezionalmente fredde avevano creato grosse difficoltà per chi non poteva contare sul riparo di un’abitazione confortevole, anche in questa circostanza i servizi predisposti hanno l’obiettivo di garantire assistenza a coloro che potrebbero venire sorpresi dal caldo difficilmente sopportabile soprattutto per persone più anziane e deboli. Allo scopo, anche presso la caserma di viale Tica, è stata approntata una unità di prima assistenza nel caso ci fosse stata la necessità di dare un immediato aiuto a chi fosse stato eventualmente trovato in situazioni di difficoltà prima che le procedure del caso avessero consentito di affidare la persona bisognosa alle strutture assistenziali.
I controlli a tappeto effettuati dalle pattuglie dei Carabinieri, che hanno al seguito anche una fornitura d’acquada distribuire in caso di necessità, impegnati su tutto il territorio e soprattutto nelle zone più degradate, hanno consentito di accertare che nessuno si trovasse in grave difficoltà fornendo, in alcuni casi, una bottiglia d’acqua, sufficiente a dare conforto a qualche cittadino che aveva la necessità di reidratarsi.
Finché la situazione climatica non consentirà alle temperature di rientrare in valori di maggiore tolleranza, i Carabinieri del Comando Provinciale continueranno a garantire il proprio supporto e controllo, soprattutto nelle fasce più calde della giornata, per evitare che chiunque possa trovarsi in difficoltà a causa del troppo caldo.