Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, Col. Luigi Grasso, anche in linea con gli indirizzi impartiti dal Sig. Prefetto, Dott. Giuseppe Castaldo, a seguito dell’individuazione della tendopoli prima e della baraccopoli poi, ha disposto l’effettuazione di capillari controlli al fine di contrastare e prevenire fenomeni di sfruttamento del lavoro nel settore dell’agricoltura.
In detto contesto, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa e della Stazione di Cassibile, hanno eseguito 6 accessi ispettivi in altrettante aziende agricole della Provincia, presso le quali sono state controllate 48 posizioni lavorative, di cui 10 erano irregolari sotto il profilo della durata dei turni di lavoro, che eccederebbe le 40 ore settimanali contrattualmente previste e 7 erano completamente in nero.
In due delle aziende agricole ispezionate sono stati infatti trovati, rispettivamente 2 su 2 e 5 su 6 dipendenti in nero e pertanto veniva disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per avere occupato in nero oltre il 20% del personale in forza.
Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a circa 25.000 euro, mentre sono in corso accertamenti per verificare la correttezza e correntezza dei contributi previdenziali in favore dei dipendenti occupati.
I controlli dei Militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale, proseguiranno per garantire il rispetto delle regole anche in favore di tutti quegli imprenditori onesti che rispettano i Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro e che subiscono una concorrenza sleale da parte di coloro che occupano braccianti agricoli sottopagati o, addirittura, in nero.