L’arte è espressione dell’urgenza di comunicare e lo fa attraverso linguaggi che arrivano direttamente allecoscienze. L’emozione, la constatazione della bellezza, ma anche il dissenso e la partecipazione sono da sempre motore della comunicazione artistica.
Dal 12 al 14 giugno Noto dedicherà una tre giorni all’arte totale e alla sua capacità di comunicare il quotidiano, il reale. Partendo dalla lirica, che per la propria complessità accoglie in sé diverse forme artistiche, proveremo a scomporre i diversi alfabeti attraverso cui essa si esprime e la duttilità nella trasmissione dei messaggi.
L’evento fulcro della tre giorni sarà la proiezione di un allestimento dei Vespri Siciliani ambientato all’indomani della strage di Capaci. L’arte, il canto, la coreografia diventano la lente attraverso cui guardare la società e il megafono attraverso cui diffondere il pensiero civile.
L’occasione ulteriore sarà quella di far risuonare in città tale pensiero attraverso piccoli interventi della comunità artistica che essa esprime. In una terra di grande bellezza, ma anche di grandi contrasti e incongruenze, creeremo uno spazio di ascolto per la società civile: il corso di Noto diventerà il palcoscenico da dove far risuonare il messaggio di tutti coloro che hanno in sé l’urgenza e la necessità di portare il proprio messaggio artistico alla comunità.
Teatro, musica, video, danza, mimo, pittura per parlare di vivere sociale, disagio, natura, trivellazioni, tutela, raccolta differenziata, rispetto, paura, appartenenza… Non si pongono limiti di contenuto o di linguaggio.
Chiediamo agli artisti di partecipare, raccolti sotto il comune titolo di “piccoli atti di resistenza civile”, creando un intervento (3’/5′) che esprima un pensiero di civiltà che si ha l’urgenza di comunicare. Tutti i piccoli atti di resistenza civile saranno coordinati per la messa in scena da Daniele De Plano, Francesca Nesler e Monica Trettel, che incontreranno gli artisti in un workshop sabato 13 giugno e monteranno uno spettacolo unico per la stessa sera.
Per informazioni si può scrivere a siciliallopera@gmail.com.