E’ stato fissato per il 12 Dicembre lo sciopero generale indetto da CGIL e UIL: al grido “Così non va” i lavoratori di tutta Italia scenderanno in piazza, per rivendicare un mondo del lavoro che offra opportunità a tutti, che argini il fenomeno della precarietà e che si dimostri equo e accessibile. Gli studenti si riverseranno nelle piazze al lato dei lavoratori: è proprio “Costruiamo il futuro” il motto che contraddistinguerebbe la giornata, a testimoniare che l’unico modo per far fronte ad una crisi trasversale che ormai da anni mette in ginocchio tutti, dai giovani ai pensionati, è investire innanzitutto su scuola, università e ricerca. A Palermo, in particolare, la mobilitazione partirà alle 9:00 da Piazza Croci.
“Le parole “lavoro” e “scuola pubblica” sono, a nostro parere, indissolubili- Dichiara Andrea Manerchia, coordinatore della Rete degli Studenti Medi Sicilia- Un sistema realmente efficiente deve essere in grado di formare ed educare gli studenti di tutte le età, dando loro gli strumenti utili a realizzarsi da un punto di vista lavorativo secondo i propri sogni e le proprie aspettative. Ci troviamo di fronte ad un sistema d’istruzione malato, che fa capolino ad un mercato del lavoro incapace di garantire diritti e tutele a chi tutti i giorni porta il pane a casa. Scendiamo in piazza a fianco dei lavoratori perché ci troviamo in profondo disaccordo con le misure del Governo in fatto di Scuola Pubblica, peraltro rimaste promesse mai mantenute, e di mondo del lavoro, con un Jobs Act che mette in seria discussione la possibilità di assicurarsi un posto di lavoro stabile e salvaguardare i lavoratori dalle ingiustizie quotidiane.”
Cordiali saluti
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