Blitz in un’officina, arrestato il gestore per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Sequestrati diversi grammi di cocaina, hashish e marijuana ed alcuni materiali per il taglio ed il confezionamento della sostanza.
Trovato anche un pugnale di genere vietato.
Ieri sera, i Carabinieri della Tenenza di Scicli hanno eseguito uno specifico servizio antidroga sul territorio di competenza ed hanno sottoposto a controllo numerose persone ed effettuato diverse perquisizioni.
Nel corso del servizio, i militari dell’Arma hanno fatto scattare un blitz antidroga all’interno di un’officina di riparazione di pneumatici in cui nell’ultimo periodo avevano notato un sospetto via vai di persone.
A seguito del controllo, i Carabinieri hanno arrestato Gianfranco Mansueto, sciclitano, 30enne, già noto alle forze di polizia, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Infatti, il sospetto dei militari dell’Arma è risultato subito fondato tanto che all’interno dell’officina, a seguito di perquisizione, sono stati scovati diversi grammi di sostanze stupefacenti, in particolare, 4 gr. di “cocaina”, 8 gr. di “hashish” ed 11 gr. di “marijuana”, nascosti tra alcuni pneumatici accatastati.
Inoltre, i Carabinieri hanno rinvenuto la somma in contanti di 125 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione ed un pugnale di genere vietato con la lama intrisa di sostanza stupefacente, probabilmente utilizzato per il taglio.
A questo punto, il 30enne è stato condotto in caserma ed è stato dichiarato in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
Lo stupefacente sequestrato dai Carabinieri, sarà successivamente inviato al laboratorio di analisi dell’Asp di Ragusa per i risultati qualitativi e quantitativi al fine di stabilirne con precisione le dosi ed i guadagni che si sarebbero potuti ricavare dall’attività di spaccio.