“Il piano per la riorganizzazione e la ristrutturazione delle strutture sanitarie nella zona sud comincia a delinearsi grazie alle nostra costante pressione verso gli Organismi preposti”. Lo evidenzia il parlamentare regionale Pippo Gennuso che da tempo si è intestato la battaglia per rendere più funzionali sia sotto l’aspetto strutturale che di personale le varie strutture che insistono nel territorio vedi gli Ospedali di Avola a quello di Noto, il pronto soccorso dell’ospedale netino, la salvaguardia dei PTe e non ultimo le Rsa di Pachino e Noto. “Dopo le riassicurazioni degli ultimi giorni da parte dell’assessore regionale Ruggero Razza, precisa Gennuso, con la precisa volontà di riaprire entro il mese di novembre prossimo, la novità riguarda le Rsa di Pachino e di Noto. Per quanto riguarda Pachino, come si sa da tempo, la certezza del bando in itinere la cui scadenza è prevista per il 12 novembre che consentirà di riaprire la struttura già pronta per essere pianamente operativa. Una struttura destinata ad anziani non autosufficienti e disabili, che potrà disporre di ben 45 posti letto, 10 dei quali per il malati di Alzheimer. Per Noto invece nessun bando ma semplicemente un nuovo piano di distribuzione nell’ambito dell’Asp con uno spostamento di unità e servizi già peraltro autorizzati. Infatti, una volta apportate delle piccole modifiche organizzative nella struttura netina si avranno subito a disposizione e operativi 20 posti letto (riabilitazione e lunga decenza). Quindi– conclude Gennuso – si va verso l’obiettivo prefissato, ovvero quello di rendere sempre più efficienti le strutture già operanti e attraverso un’azione costante di sensibilizzazione verso chi deve operare delle scelte in tema sanitario, renderle sempre più all’avanguardia al servizio della collettività. In tal senso, da parte mia e del gruppo di Ora Sicilia l’impegno non verrà meno”.