“Contro una concorrenza scorretta e fuori dalle logiche di mercato, l’agricoltura siciliana non può competere con i mercati esteri extra Ue e migliaia di aziende rischiano il default”. A chiedere interventi urgenti al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, è il parlamentare all’Ars, on. Giuseppe Gennuso. “ Il governatore vada a Roma a chiedere al ministro per le Politiche agricole interventi specifici per il settore – afferma Gennuso – I produttori sono oramai ridotti alla fame ed il frutto, rischia di marcire sugli alberi, erchè non c’è mercato. Da Pachino e Francofonte, sono ormai tantissime le aziende che hanno deciso di chiudere per mancanza di lavoro – dice Gennuso – perché sul nostro territorio nazionale c’è un’invasione di prodotti che arrivano da Paesi extracomunitari. Dal pomodorino della Tunisia che spesso viene contrabbandato per Igp di Pachino, alle arance che provengono dal Marocco o ai limoni argentini, venduti come prodotti siciliani. Serve anche un maggiore controllo della filiera e occorrono verifiche rigorose nella grande distribuzione. Il prodotto che arriva fuori dall’Unione europea si acquista a pochi centesimi e le produzioni tipiche siciliane, hanno un costo di produzione superiore. Il governo Crocetta – conclude Gennuso – chieda lo Stato di emergenza se non vuole creare l’ennesimo disastro in salsa siciliana”.