Rosolini – “Consapevoli del difficile momento politico-amministrativo che sta attraversando la nostra città, delle diverse sensibilità e vedute politiche all’interno del movimento “SERVIRE ROSOLINI” e dei problemi insorti nei rapporti con il Sindaco ing. Corrado Calvo, dopo un attento esame della crisi in atto, per il rispetto dovuto alla cittadinanza e di chi con noi fin dall’inizio ha condiviso questo percorso politico, noi sottoscritti abbiamo ritenuto, nostro malgrado, di porre fine all’esperienza iniziata all’interno del movimento “Servire Rosolini” e di quella che ci ha visti coinvolti nella compagine del governo cittadino”. È questo il punto cruciale del passaggio del comunicato ufficiale diffuso stamane da diversi componenti ( Arangio Franco,Antonino Armeri, Farieri Giuseppina, Garofolo Giorgio, Gennaro Stefania, Incatasciato Luigi, Licitra Carmelo, Micieli Vincenzo, Moncada Ginella, Rizza Salvatore) tra i quali spiccano i due consiglieri comunali Franco Arangio e Carmelo Licitra, che ufficializzano l’uscita dal Movimento e dalla coalizione che sostiene il Sindaco Calvo. Una nota che arriva a qualche giorno dalle dimissioni dalla carica dell’assessore di riferimento al Movimento, Luigi Incatasciato.
“ Consapevoli del difficile momento politico-amministrativo che sta attraversando la nostra città – si legge ancora nel comunicato – delle diverse sensibilità e vedute politiche all’interno del movimento “Servire Rosolini – e dei problemi insorti nei rapporti con il Sindaco ing. Corrado Calvo, dopo un attento esame della crisi in atto, per il rispetto dovuto alla cittadinanza e di chi con noi fin dall’inizio ha condiviso questo percorso politico, noi sottoscritti abbiamo ritenuto, nostro malgrado, di porre fine all’esperienza iniziata all’interno del movimento “Servire Rosolini”e di quella che ci ha visti coinvolti nella compagine del governo cittadino. Questa decisione è stata assunta con sofferenza ma anche con determinazione, poiché riteniamo irrinunciabili i principi di collegialità, dialogo, rispetto del pensiero altrui e confronto, che rappresentano la base stessa della democrazia. Noi sottoscritti crediamo, infatti , in una politica plurale e democratica che si sostanzia nel rispetto delle pari dignità di ciascuno, nella collegialità delle decisioni e nella condivisione dei percorsi politici amministrativi”. Da qui l’invito a tutti ad abbassare i toni polemici e strumentali, anteporre il bene comune agli interessi di parte e non considerare nemici gli avversari politici. “ Noi continueremo – viene affermato nel comunicato – ad essere parte propositiva della vita politica-amministrativa e vigileremo affinché ogni azione sia orientata al bene comune. Chi ha a cuore questo nostro paese, lavori per trovare soluzioni praticabili in tutti i campi, senza sottrarsi al dovere di essere al servizio della comunità, come noi abbiamo fatto e faremo nell’interesse dei nostri concittadini”.
Ben tre consiglieri comunali su quattro ( Gianni lo aveva fatta qualche settima addietro) dunque lasciano il Movimento tenuto in vita al momento solamente dalla Presidente del Consiglio Comunale Maria Concetta Iemmolo. Le ripercussioni a questo punto sulla maggioranza sono pesanti in quando fa scendere il numero dei consiglieri della coalizione che sostiene il Sindaco Calvo a otto. Un numero che sembra destinato ad assottigliarsi di più per via del disimpegno, come si vocifera, di altri due o tre consiglieri. Una situazione che di fatto apre una crisi dagli esiti imprevedibili.