Riceviamo e pubblichiamo di seguito un comunicato stampa fattoci pervernire dal responsabile del MID
di Rosolini Sig:Carmelo Caruso circa il trasporto disabili a Rosolini.
Da qualche mese ho ricevuto lamentele da parte di alcuni familiari di soggetti diversamente abili riguardanti la carenza del servizio di trasporto disabili della Misericordia presso i centri diurni di alcune associazioni che si occupano di fornire servizi ludico-ricreativi per disabili.
Pertanto ho cercato di andare a fondo e capirne le motivazioni contattando sia l’Ass.re ai Servizi Sociali che i responsabili della Misericordia di Rosolini.
La risposta ricevuta dall’assessore ai servizi sociali è stata poco esaustiva in quanto ha “rimbalzato” la responsabilità di tale carenza dei servizi alla Misericordia, limitandosi a dire che non ha i fondi. Volendo allora andare più a fondo, ho chiesto spiegazioni ai responsabili della Confraternita i quali mi hanno spiegato che tra il Comune di Rosolini e la Misericordia esiste un accordo per il riconoscimento di un contributo annuale riguardante il servizio di trasporto disabili presso i centri diurni. Tali servizi richiedono ( per chi non ne fosse a conoscenza) delle spese che riguardano il carburante, la manutenzione dei mezzi, l’assicurazione dei mezzi e del personale volontario etc…. Spese che vengono anticipate dalla Confraternita al fine di poter garantire un buon servizio alla collettività. Purtroppo però, pochi sanno che, il Comune di Rosolini è DEBITORE di contributi finalizzati all’espletamento del servizio “trasporto disabili” da circa 2 anni e mezzo. Per tale motivo il servizio non può più essere svolto con regolarità e la Misericordia si è trovata “obbligata” a dover chiedere un contributo (seppur minimo) ai familiari dei disabili che usufruiscono dei servizi.
Mi chiedo allora: “E’ giusto che per inadempienza del comune si debbano penalizzare e quindi non garantire diritti fondamentali ai disabili?
Spero vivamente che il Comune, nella persona del Sindaco e dell’Assessore competente, possano quanto prima risolvere tali mancanze che penalizzano la collettività e che non rendono merito a tutte quelle associazioni che si prodigano con umiltà, impegno, determinazione e serietà per il bene e l’inserimento dei disabili nella società e che garantiscono quell’assistenza necessaria nei momenti di difficoltà.
Nell’attesa di una pronta risposta dagli organi competenti….invito i cittadini a riflettere.
Carmelo Caruso
Coordinatore Regionale del MID
(Movimento Italiano Disabili)