Rosolini – Diversi gli ingressi cittadini che necessitano di interventi urgenti oltre a quello noto del calvalcaferrovia la cui vicenda è diventata una vera e propria telenovela a puntate senza fine, e tra questi proprio quello che insiste in contrada Cipolla all’incrocio tra la Statale 115 e la consortile Cipolla-Masicugno. Da anni si parla di realizzarvi una rotatoria che alla fine sarebbe la soluzione più ottimale per una zona nevralgica del traffico automobilistico e teatro più volte di incidenti stradali di cui alcuni mortali. ccorre sottolineare inoltre che tale incrocio collega anche le aree di Protezione Civile( attendamenti e containers) del Comune di Rosolini , ubicate in prossimità, e tale strada rappresenta l’unico accesso da sud per l’autocolonna di Protezione Civile. Circa due anni fa fu proprio nel corso di una riunione operativa tra l’Amministrazione Comunale, Provinciale e Dipartimento di Protezione Civile che furono rimodulati dei fondi interventi di protezione civile riuscendo a trovare circa 500 mila euro necessari alla realizzazione della rotatoria o “ calming- traffic” come tecnicamente viene definita, il cui progetto fu realizzato dal responsabile comunale di protezione Civile, geom. Giuseppe Vindigni. Un altro progetto, su esplicito interessamento del parlamentare regionale dell’Mpa Pippo Gennuso, allorquando ricopriva anche la carica di assessore ai lavori pubblici al Comune di Rosolini è stato realizzato anche dall’architetto Vincenzo Solarino. Tutto ciò A dimostrazione proprio della necessità di un intervento energico per la risoluzione della problematica ma, come spesso accade, di fatti veramente concreti, ancora nulla. Il problema degli ingressi in città ed in particolare la rotatoria sopra citata era stata oggetto di particolare attenzione da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici Carmelo Di Stefano che al momento del suo insediamento, lo scorso 29 luglio ebbe a dichiarare: “ Tra le priorità che intendo portare avanti , l’ottimizzazione degli ingressi al centro abitato. Mi riferisco soprattutto a quello di contrada Cipolla con l’innesto sulla Statale 115 dove viene dirottato solitamente il traffico pesante e teatro in questi ultimi anni di paurosi incidenti stradali Per noi amministratori la rotatoria in contrada Cipolla rimane una importante infrastruttura d’interesse generale. Lo dimostra il suo reiterato inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche senza però che si sia fatto qualcosa di concreto. Ho quindi la ferma volontà di attenzionare la problematica per giungere a fatti concreti. Ritengo, che questo tipo d’intervento per le sopra citate motivazione è un dovere morale da parte di chi fa politica, io nell’interessarmi della problematica ho trovato parecchi muri di gomma, sempre per i soliti motivi di basso profilo politico, ovvero “ se si fa la rotatoria se la intesta l’amministrazione Savarino” nel contempo i disagi persistono il rischio delle mortalità aumenta. Per risolvere il problema svincolo di questa strada non basta l’interessamento del Comune di Rosolini ma serva un ente super parte in quanto l’incrocio ricade su territorio di Noto su strada statale di interesse dell’anas innestandosi con una strada provincia ovvero la Ristallo Masicugno, si capisce bene che, serve una sinergia politica e non bastano i pugni sopra il tavolo di piccolo assessore ai lavori pubblici come il sottoscritto. Chiedo – conclude Di Stefano- a tutti i politici di scendere dal pulpito dove si predicano belle parole e scendere tra gente per risolvere i problemi”.
Giuseppe Lorefice