Sono stati tanti gli argomenti trattati oggi nella conferenza stampa sui “100 giorni della Waterloo di Pippuzzu” (in riferimento ai 100 giorni di amministrazione della città da parte del sindaco Pippo Incatasciato), dalla questione del Bilancio di previsione 2018 di cui si parlerà in Consiglio comunale praticamente a Novembre alla gestione dei rifiuti in città, con una raccolta differenziata ferma al 19% (mentre le direttive regionali impongono di raggiungere la soglia del 60% entro il 30 novembre), alla riscossione di Imu e Tarsu affidata con incarico diretto alla “Assist srl” di Torino per importo pari a 50 mila euro. Ma a pesare in città al momento è anche il mancato avvio del servizio mensa, a due settimane dall’inizio della scuola, e del servizio Asacom, che garantisce un’assistenza specialistica in ambito scolastico agli studenti con disabilità fisica, psichica e sensoriale. “La cosa che più mi ha colpito – ha dichiarato Tino Di Rosolini – è stata la risposta che il sindaco ha dato alle mamme e alle operatrici, cioè “Faremo il possibile”. Io mi sono profondamente vergognato per lui. Sappia il sindaco che, in un’ora di lavoro, abbiamo trovato la soluzione per iniziare già da domani questo servizio indispensabile per tanti piccoli rosolinesi”.
Domani nel corso delle tre edizioni del nostro notiziario manderemo in onda l’audio completo della conferenza stampa, che comunque potete trovare su Facebook a questo link.
Rosolini – Sunto dell’opposizione sui “100 giorni della Waterloo di Pippuzzu”
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