SEMPRE PIÙ MACERIE.
La fase embrionaria politica dell’amministrazione Intascatasciato,prevedeva la legalità come strumento di governo,anche quì un assoluto tradimento delle regole, perchè il settimino aborto doveva essere svolto nella dodicesima settimana. Il ritardo, con l’ultima manovra amministrativa dei dirigenti ,così com’è stata concepita, sul completo sfruttamento dei dirigenti,oggi cassati e la schiavistica utilizzazione dei nuovi dirigenti che vivranno con il primato evidente del noviziato. Questa scelta la dice lunga sui veti incrociati della maggioranza che non ha saputo partotire una equilibrata mediazione fra merito,competenza e cambiamento. Traspare l’evidenza del tentativo di manipolare il piano regolatore urbanistico,perchè coniugare lavori pubblici e urbanistica con il fidato Ingegnere capo tanto più fidato perché confermato malgrado il suo disagio. La dice lunga,anche la rimozione di alcuni dirigenti già quasi sull’orlo della pensione,nel segno della ostentata debolezza,presentata invece come segno di una maldestra rivoluzione incipiente per confermare un cronico immobilismo. I dirigenti di Piazza Civica,bocciati nella propria lista che soffiano al collo di questo Sindaco eterno giovane ,hanno bisogno di parole d’ordine per coprire la sofferenza dei tristi risultati elettorali ed amministrativi. Non illudetevi,perché non illuderete nessuno. Questi gesti possono,al contrario dare forza e coraggio ai consiglieri della maggioranza che debbono certamente svegliarsi,perché la puzza al loro naso si fa sempre più marcata. Mi associo al suggerimento del mio amico Enzo Vigna che chiede e stimola un’efficace risveglio di questi. Sono d’accordo con Giovanni Spadola quando evidenzia che la responsabilità conclusiva di questa amministrazione va nel segno della ulteriore ingessatura della macchina amministrativa. Dimenticavo grazie Peppuccio per la effettuosa semina di decapitazioni,arricchirai sempre più il tuo carnet di vittime. Per ora è tutto…da Berlino un abbraccio….. Tino