Pubblichiamo il seguente comunicato stampa del comune di Rosolini sulla ” XXIII Sagra del Mosto”
“È calato il sipario sulla XXIII edizione della “ Sagra del Mosto”, il tradizione appuntamento di ottobre per chi ama scoprire e gustare i sapori dell’antica tradizione siciliana.
Data la valenza della manifestazione, l’edizione di quest’anno ha visto la fattiva collaborazione tra la locale Associazione delle Famiglie Green di Rosolini, ideatrice e promotrice dell’evento, l’Amministrazione Comunale di Rosolini, l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive, e l’Associazione RISORSAE.
A questi si sono aggiunte le diverse associazioni di volontariato, degli Istituti scolastici, nonchè realtà economiche cittadine.
Una manifestazione, come si diceva, ideata e portata aventi dalla locale associazione delle Famiglie Green” con l’obiettivo prioritario di riscoprire e far rivivere nelle nuove generazioni quelle che erano le antiche tradizioni legate alla vendemmia. Dai balli ai costumi, agli antichi sapori del mosto e come questo veniva lavorato prima di finire sulle tavole imbandite e nella fattispecie: i mustaccioli, la mostata calda e secca, i purcidduzzi, le crispelle, i biscotti a base di vino cotto ed il vino cotto. Un mix quindi di folklore, cultura, spettacolo tutto legato alla vendemmia, un rituale molto particolare e sentito dagli agricoltori e dalle loro famiglie.
Anche quest’anno location d’eccezione della manifestazione è stato il verde attrezzato “ Giovanni Paolo II”.
Nel commentare la portata dell’evento il Presidente dell’Associazione delle Famiglie Green, Salvatore Baio afferma: “Il lavoro svolto nel corso di questi anni alla fine ci ha dato sempre ragione e l’impegno profuso da parte di tutte le Famiglie dell’Associazione Green, ne sono una testimonianza. La perizia attraverso la quale vengono preparati i prodotti, sulla scorta delle più genuine tradizioni dolciarie, che vengono messi a disposizione nel corso dello svolgimento della manifestazione, hanno fatto della Sagra un appuntamento unico, perché uniche sono le sue prelibatezze. Il nostro obiettivo è, e rimarrà, fino a quando riusciremo ad organizzare la manifestazione, quello di esaltare e custodire una cultura antica legata al mondo contadino della coltivazione della vite, ma anche e soprattutto per sottolineare ed esaltare il valore della solidarietà e della comunione tra le famiglie, la promozione della cultura della famiglia e l’attenzione verso i problemi sociali, verso le altre famiglie e verso i soggetti più deboli della nostra società”.
Anche il Sindaco Pippo Incatasciato non nasconde la sua soddisfazione per il lavoro svolto dall’Amministrazione Comunale affinchè la “Sagra” , dopo uno stop dovuto a problemi economici, riprendesse il suo percorso con più slancio e rientrasse nel circuito regionale delle manifestazioni di spessore. “ Prosegue l’impegno di questa Amministrazione Comunale a mantenere vivo l’interesse per le iniziative di particolare interesse culturale che hanno come obiettivo la valorizzazione e la promozione del territorio sotto molteplici punti di vista: culturale, turistico, storico-archeologico, enogastronomico, di tradizione e folclore. Manifestazioni che garantiscono presenze e ritorno d’immagine, rivalutazione della Città di Rosolini e confermano l’impegno della Amministrazione per migliorarne la vivibilità e favorire il proprio tessuto produttivo. La “Sagra del Mosto” rientra tra questo tipo di iniziative ed abbiamo ritenuto opportuno spendere le nostre energie e le possibilità che ci sono state offerte per ridare vita ad un evento che stava rischiando di passare nell’oblio per problemi finanziari. Un evento, che ci ricorda le nostre origini contadine e agricole e che ci dimostra come sia possibile anche oggi, nell’era delle interconnessioni digitali, parlare, difendere e divulgare le nostre radici, rendendole attuali e attrattive. Siamo quindi molto contenti per questa “invasione pacifica” della Città, di persone venute da tutto il territorio e che in modo unanime hanno confermato il giudizio di gradimento della Sagra. Un plauso dunque a quanti si sono spesi perché questo evento potesse essere realizzato, dalla nostra Amministrazione Comunale, all’Associazione delle Famiglie Green, all’Assessorato Regionale alle Attività Produttive e all’Associazione RISORSAE. Un ringraziamento particolare all’Assessore regionale all’Agricoltura che ha impreziosito ulteriormente la Sagra con la sua presenza a testimonianza dell’importanza che assume l’evento nel contesto regionale. Grazie ancora a tutti, complimenti a chi questa festa l’ha ideata e di anno in anno l’ha porta avanti con impegno con l’augurio di riuscire a fare sempre meglio!”.
L’amministrazione comunale, come abbiamo visto, parla di successo, così come soddisfazione esprime anche il presidente dell’associazione Famiglie Green Salvatore Baio. In effetti l’impegno profuso dai volontari che anche ieri, come sempre nel corso di questi anni, hanno preparato i prodotti a base di mosto e di vino cotto è stato encomiabile, ma questa edizione ha portato qualche critica da parte delle persone che hanno acquistato i prodotti. In molti infatti hanno lamentato una diminuita qualità nei prodotti. Probabilmente sarà stata anche colpa del ritardo nello svolgimento della sagra, che inizialmente era stata programmata per il 5, 6 e 7 ottobre e che poi è stata spostata di 15 giorni con tutte le accuse politiche che ne sono derivate. Fatto sta che molti hanno notato che i prodotti non avevano lo stesso sapore genuino di sempre.