Nella tarda serata di ieri un ideale filo rosso di cordoglio e dolore ha unito Rosolini alla Capitale.
Una mano anonima ha lasciato una rosa su una delle finestre del locale Comando Stazione CC per ricordare la morte del giovane V.Brig. Mario Cerciello Rega avvenuta a Roma la scorsa notte.
Il fiore era accompagnato da un commovente biglietto manoscritto che qui integralmente riportiamo:
“Marco Cerciello Rega, uomo come pochi, un Carabiniere come tanti. Sei caduto nel compiere il proprio dovere a soli 35 anni con un futuro pieno di speranze, dato che poco più di un mese fa avevi messo il primo mattoncino per creare una famiglia. V.Brig. riposa in pace. Sentite condoglianze a tutta la famiglia e tutta l’Arma dei Carabinieri. Distinti saluti. Un comune cittadino.”
Di fronte al “comune cittadino” di Rosolini come ai tantissimi altri cittadini che in queste ore in tutti i modi esprimono vicinanza all’Arma attraverso fiori, biglietti, nonché messaggi sui social e strette di mano, tutti i Carabinieri portano idealmente la mano alla visiera per ringraziarli.
I Carabinieri, da sempre punto di riferimento per la gente comune, oggi più che mai sentono la vicinanza dei concittadini, delle Autorità e delle altre forze di polizia.
Proprio i colleghi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza hanno espresso infatti il loro cordoglio a tutti i Carabinieri attraverso caroselli di auto di servizio di fronte il Comando Generale dell’Arma.
Alla famiglia d’origine e alla giovane moglie del V.Brig. Mario Cerciello Rega giunga l’abbraccio dei Carabinieri di Siracusa nella consapevolezza che il sacrificio di Mario come quello dei tanti caduti in servizio tra le fila dell’Arma non sarà mai dimenticato.