Nel corso della serata di ieri, 7 febbraio, i militari della Stazione Carabinieri di Rosolini, hanno tratto in arresto Lorefice Vincenzo, classe 1982, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. Questi, non accettando la relazione sentimentale tra la figlia minore ed un giovane di origine tunisina, si è presentato da questi armato di una pistola giocattolo modificata, assimilabile quindi ad un arma da fuoco, minacciandolo di morte. L’uomo, nel corso di una colluttazione ingaggiata col giovane è riuscito a colpirlo alla testa con il calcio della pistola provocando al giovane una ferita lacero contusa alla testa. L’immediato intervento dei militari della Stazione Carabinieri di Rosolini ha infine scongiurato conseguenze più gravi: l’uomo è stato infatti fermato e portato in caserma dove, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’A.G. aretusea.