Proseguono i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Noto nell’ambito dell’operazione denominata “SICUREZZA” che, secondo le direttive impartite dal Comando Provinciale di Siracusa, vede impegnati i Carabinieri della Stazione di Rosolini e della Compagnia di Noto in serrati servizi di controllo del territorio in tutto il comprensorio del citato Comune. Un’operazione a grande impatto e visibilità che ha ricevuto ulteriore impulso anche grazie all’impiego di una squadra della Compagnia di Intervento Operativo del XII Battaglione Carabinieri Sicilia di Palermo che ha garantito una presenza continuativa di ulteriori due pattuglie nell’arco della giornata in aggiunta a quelle che già svolgono prevenzione e contrasto ai reati di criminalità comune dell’organizzazione territoriale dell’Arma, il tutto al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la popolazione e garantire una risposta rapida e concreta alle varie esigenze rappresentate dalla cittadinanza.
Nel corso della giornata di ieri martedì 07 marzo i Carabinieri, impiegati in un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno del consumo e dello spaccio di stupefacenti, hanno tratto in arresto un flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Giannone Francesco, classe 1965, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. I Carabinieri, raccogliendo e sviluppando le segnalazioni di diversi residenti che hanno riferito di insoliti via vai di persone in determinate zone della cittadina, posto in essere una serie di perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi, refurtiva e sostanze stupefacenti. Ed è stato proprio nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo che i militari hanno rinvenuto, occultato in un calzino, 13 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. Nel prosieguo delle operazioni di perquisizioni sono stati altresì rinvenuti un bilancino elettronico di precisione ed il materiale occorrente per suddividere la sostanza e confezionarla in dosi. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso.
Condotto in caserma, Giannone Francesco è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, è stato rimesso in libertà con decreto motivato dell’Autorità Giudiziaria non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari coercitive nei suoi confronti.
I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione al territorio, organizzando periodicamente analoghi servizi al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi.