Ancora una vota ai ferri corti il consigliere comunale Giovanni Spadola e l’amministrazione guidata da Pippo Incatasciato, questa volta per la la decisione dell’amministrazione di affidare alla società “Assist srl “di Torino la riscossione di Imu e Tarsu per l’anno 2012. “Come sempre – afferma Spadola – diranno che la gara d’appalto non si poteva portare avanti perchè c’era il rischio della prescrizione per il 2012. Dico soltanto che bisognava avviare un bando europeo fino al 2017, affidando la riscossione del 2012 agli uffici comunali. Si tratta di un affidamento che sfiorerà i 50 mila euro e che vesserà, come sempre, i cittadini contribuenti che si ritroveranno con i fermi amministrativi ed il blocco dei conti correnti, perchè magari non sono nelle condizioni di potere pagare le tasse. Altro che buoni padri di famiglia, questa si chiama operazione vessatoria”. Giovanni Spadola ricorda una deleteria operazione del passato con la società “Tributi Italia”, che dopo avere massacrato i cittadini, deve ancora versare nelle casse comunali 600 mila euro. “E c’è anche una sentenza – aggiunge il leader di Giovani Rosolinesi – al riguardo. Quel credito che il Comune vanta potrebbe essere una boccata d’ossigeno per le magre casse del Palazzo. Dal dopo 10 giugno – prosegue – ho sempre detto che serve il dialogo con la gente per portare i cittadini a pagare i tributi, operando anche delle dilazioni. Senza le batoste pagherebbero tutti. Invece la società affidataria ha solo l’interesse di fare l’agio con i soldi dei rosolinesi. Quest’ultimo affidamento – conclude Spadola – non ha nulla di buono. Continuerà a produrre disastri, e l’elenco di quelli accumulati in questi primi 100 giorni di amministrazione si allunga sempre di più”.