Rosolini – Provocatoria iniziativa delle Federazioni sindacali degli edili Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil per sollecitare la sblocco dell’iter procedurale per la realizzazione e quindi del completamento dell’autostrada Siracusa -Gela. Particolare attenzione, quella delle federazioni sindacali iblee, puntata sul tratto Rosolini -Modica. Si sono dati tutti appuntamento ieri mattina al caselllo autostradale di Rosolini per inaugurare simbolicamente e ironicamente il tratto in questione. Un’azione provocatoria, hanno tenuto a sottolineare gli esponenti sindacali, per accendere i riflettori su questa importantissima opera, la Modica -Rosolini, affinchè l’iter burocratico possa subire una concreta accelerazione. A dare sostegno alle forze sindacali anche le Istituzioni locali con la presenza dei sindaci dei Comuni di Ispica, Modica, Pozzallo e Rosolini, parlamentari regionali e consiglieri comunali nonchè una folta rappresentanza dii lavoratori e disoccupati del comparto edile. Una “finta inaugurazione” con un nastro d’acciaio con bandierine tricolori, ad evidenziare l’iter procedurale non ancora concluso e con un tabellone recante le indicazioni stradali per raggiungere i comuni iblei interessati. Non è mancato anche un momento satirico con l’esibizione di un attore nei panni di un finto politico accampagnato da Miss Sicilia. Nei vari interventi che si sono susseguiti, unanime la richiesta, quella della urgenza della realizzazione dell’opera per il raggiungimento di due importanti obiettivi vale a dire di un sensibile miglioramento delle infratture e di una grossa boccata d’ossigeno per un settore, quello edile, giunto al collasso. “Ragusa – hanno sottolineato i segretari regionali e provinciali della tre Federazioni- è l’unica provincia priva di una infrastruttura autostradale per questo rivendichiamo che i tratti dell’autostrada Siracusa- Gela che attraversano il nostro terriitorio siano realizzati al più presto. Non possiamo permetterci ulteriori rinvi, la favola deve diventatre realtà e questo darebbe nuova linfa per il comparto edile, un settore che ha perso nell’ultimo triennio in provincia 2.400 posti di lavoro pari al 31% con una dispersione di circa 20 milioni di euro di salari paria al 35%”. E di importanta strategica per lo sviluppo del territorio sotto tutti i punti di vista hanno parlato anche i Sindaci presenti evidenziando come sia importante un’azione sinergica perchè la crescita del territorio è un denominatore comune al quale tutti devono concorrere.
Giuseppe Lorefice