Rosolini- Chi sosteneva che le dimissioni di Luigi Armeri e Pietro Vindigni rispettivamente Presidente e Vice Presidente della Consulta Comunale delle Politiche Giovanili, non erano da imputare a decisioni autonome legate alla volontà di entrambi di intraprendere un percorso politico più impegnativo ma a contrasti sia interni che con esponenti dell’Amministrazione, non ha dovuto aspettare tanto per averne la conferma. Alle dimisisoni dei due, infatti, sono seguite quelle di ben nove componenti dell’Organo Consultivo (Alessia Adamo, Orazio Assenza, Raffaele Assenza, Isadora Avveduto, Orazio Basile, Giuseppe Covato, Enrica Odierna, Giuseppe Papaleo, Davide Soli ). Le motivazioni sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa tenuta a Palazzo di Città. I giovani rappresentanti della Consulta hanno stigmatizzato il comportamento degli amministratori che, secondo loro, hanno voluto palesemente rendere inattiva la Consulta spogliando l’Organismo giovanile delle proprie prerogative e soprattutto della propria autonomia. “Un atteggiamento di totale disinteresse degli amministratori – ha sottolineato per tutti Davide Soli nel corso della conferenza stampa- ed in particolare dell’assessore al ramo Giancarlo Santocono, nei confronti delle politiche giovani e della consulta stessa l’hanno resa inattiva e priva di ogni stimolo e non più punto di riferimento dei giovani rosolinesi, dopo appena soli due anni dalla sua ricostituzione”. Un affondo ancora nei confronti dell’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Corrado Roccasalvo, “reo” di avere utilizzato impropriamente dei fondi a disposizione della consulta. Si tratta di circa settemila euro per l’organizzazione di eventi a nome e per conto della Consulta senza che la maggioranza dei componenti ne fosse stata preventivamente consultata. Infine, come dicevamo, un cenno anche alle dimissioni del Presidente e del suo Vice, dovute a contrasti con gli amministratori proprio per via della poca autonomia decisionale data loro. Attacchi subito rintuzzati dagli amministratori comunali che ritengono come le dimissioni non siano altro che l’ennesimo attacco dell’opposizione nei loro confronti. Nello specifico l’assessore nonché vice Sindaco Corrado Roccasalvo tiene a precisare come il tabellone dell’estate rosolinese ha al suo interno manifestazioni organizzate e gestite direttamente dal Comitato per le Politiche Giovanili. “ Sono manifestazioni organizzate dai giovani stessi della Consulta –afferma Roccasalvo – e che sono stato ben lieto di inserirle nelle manifestazioni estive per dare loro più visibilità e peso. Una decisione concordata assieme a loro e lo dimostra il fatto che nella conferenza stampa di presentazione del tabellone completo è stato presente. Seduto al mio fianco, il segretario della stessa Consulta, Damiano Micieli. Se poi al loro interno hanno delle diatribe non sta a me né agli amministratori dirimerle. Un fatto è certo, che nessuno ma è entrato nel merito o influenzato le loro decisioni”.
Giuseppe Lorefice