Rosolini- Rimane in stand-by la preannunziata rotazione in seno l’esecutivo Savarino. Una rotazione che interessa due dei tre assessorati assegnati al gruppo pidiellino. Come si vociferava infatti il duo Santocono –Giunta doveva essere sostituito da Misseri ed un esponente di riferimento al consigliere comunale Spatola. Un avvicendamento in seno al gruppo già concordato, che non dovrebbe riservare colpi di scena ma che tarda ad arrivare. Da fonti vicine al gruppo lo slittamento è dovuto a questioni meramente tecniche legato alla risoluzione di alcune problematiche che sono state seguito “in toto” dagli attuali due assessori per cui si ritiene giusto che siano loro stessi a continuare a seguire fino al termine. Non esistono problemi di sorta, si affrettano a precisare i diretti interessati, in quanto si tratta di avvicendamenti già stabiliti sin dall’inizio della legislatura. “Nel nostro gruppo –afferma il leader locale Tino Di Rosolini – c’ è la consapevolezza che chi è chiamato a svolgere un ruolo di rappresentanza, sa di poter contare sull’intero gruppo. Allo stesso tempo mi sembra giusto fare concludere nel migliore dei modi chi ha iniziato un lavoro. Una volta fatto questo allora procederemo alla rotazione, per dare spazio agli altri che da tempo si spendono in favore del Partito dando il loro fattivo apporto senza nulla pretendere se non quando vengono chiamati in causa. Questo è il nostro modo di operare, rimando aperti a quanti la pensano allo stesso modo e a dimostrazione che le scelte operate dal gruppo sono state operate nella piena collegialità”. Sembra proprio essere un vero e proprio invito all’altro rappresentante del Pdl, il dott. Salvo Latino, da sempre rimasto fedele al Pdl. Sarà riappacificazione anche alla luce di quanto avvenuti in ambito provinciale?. Sotto questo aspetto, Di Rosolini è abbastanza chiaro: “ Siamo e rimaniamo aperti a qualsiasi soluzione – ribadisce – anche perché in ambito provinciale stiamo tutti concorrendo per trovare una soluzione unitaria e quindi possa vere anche il dott. Latino fare parte dello stesso gruppo e portare avanti unitariamente il programma concordato”. Anche perché da sottolineare la volontà del primo cittadino di andare a sottoscrivere tra tutti i partner della coalizione , una volta concluse le operazioni sopra citate, il “Patto per la Città”, una sorta di programma da sviluppare nella seconda parte del mandato elettorale .
Giuseppe Lorefice