Rosolini -Ancora una seduta movimentata quella che si è svolta martedì sera in prosecuzione di quella dello scorso 27 ottobre nel corso della quale furono approvati riequilibri del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 e diversi debiti fuori bilancio. L’attenzione era puntata sul PUC, il Piano urbanistico commerciale con particolare riferimento alle deduzioni, ai sensi del 5° comma dell’art. 3 della L.R. 71/78, alle osservazioni e/o opposizioni pervenute alla D.C.C. 17/2011. Ad inizio seduta da registrare la prevista comunicazione del consigliere indipendente Rosario Giallongo relativa alla sua adesione al movimento “Il Cuore del popolo” – Fds. Lo stesso ha voluto precisare di non volersi schierare con nessuna coalizione e decidere autonomamente, di volta in volta il da farsi. Tornando al punto da trattare, come era facile prevedere, su questo si è aperta un’ampia discussione. Una occasione in più in pratica per i consiglieri, soprattutto di opposizione, per esternare il loro pensiero già abbondantemente espresso e noto in quanto reiterato in parecchie occasioni allorquando si è discussa l’intera problematica che ha registrato anche l’arrivo di un commissario ad acta. Dopo i vari interventi dunque si passati all’ esame delle deduzioni presentate da un imprenditore locale sulle quali, sotto l’aspetto tecnico si era pronunciato il responsabile del settore comunale geom. Santacroce e il consulente esterno arch. Listro. Osservazioni attraverso le quali si contesta la eventuale creazione di grande centro commerciale ritenuto di grave nocumento per l’economia locale in quanto andrebbe a detrarre risorse finanziarie al territorio per spostarle altrove. Deduzioni che sono state respinte con i voti della maggioranza. Si è passati quindi alle interrogazioni, mozioni ed interpellanze. Su questo punto ha preso la parola il consigliere del Pd Gerratana il quale ha elencato tutta una serie di inadempienze da parte dell’esecutivo e problematiche varie quali quello delle entrate, della differenziata, della situazione economica. Subito dopo, al momento in cui stava per predere la parola il Sindaco Savarino, i consiglieri di opposizione con in testa proprio Gerratana, hanno abbandonato l’aula facendo venire a mancare il numero legale e relativa sospensione della seduta. Questa decisione ha scatenato le ire dei consiglieri della coalizione con scambi di accuse e sorrisini ironici. Uno spettacolo non certamente edificante, evitabilissimo peri grave momento che si sta vivendo sia in ambito nazionale che locale e per questo stigmatizzato dal pubblico presente in aula.
Giuseppe Lorefice