Ad essere indignato è l’ex deputato all’Ars dell’Mpa – Pds, Pippo Gennuso, dopo che Vinciullo ha postato su Youtube un sermone sulla mini tornata elettorale del prossimo 5 ottobre. “ L’on. Vinicullo – afferma Gennuso – può fare tutti i ricorsi che vuole, addirittura adesso se la prende anche con la Prefettura di Siracusa chiedendo un’ispezione, ma non può offendere né le città di Pachino, né di Rosolini. Non lo dico per un fatto campanilistico. Le sue affermazioni al Parlamento regionale, parlando di “sezioni elettorali che sono la Beirut della provincia di Siracusa”, non solo offendono il popolo, ma le intere istituzioni. Se la ripetizione del voto fosse avvenuta in altri luoghi, avrebbe parlato allo stesso modo. Tutto questo dimostra un certo nervosismo dell’on. Vinciullo, che tra l’altro ha spudoratamente attaccato pure il presidente della Regione, che non ha fatto altro che applicare una sentenza pronunciata da un organo dello Stato. Sappi l’on. Vinciullo, che sia Pachino che Rosolini, sono realtà dove c’è civiltà, cultura e democrazia. Democrazia che lui ed i suoi colleghi deputati siracusani non accettano mettendo in campo lo strumento della denigrazione”.
Siracusa, 26 luglio 2014
f.to
Giuseppe Gennuso
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