Rosolini – Nel clima politico acceso dalle ultime polemiche tra maggioranza e opposizione ha voluto fare sentire la propria voce anche il movimento “Zephyro” del vice presidente del consiglio comunale Rosario Cavallo. Nel corso di una conferenza stampa è stato lo stesso Cavallo, affiancato dal leader del movimento Corrado Rizza, a ribadire la propria posizione nello scenario politico cittadino. Sia il vice Presidente del Consiglio Comunale che il prof. Rizza hanno confermato di essere parte integrante della coalizione di maggioranza che sostiene il Sindaco Savarino e quindi essere di sprono all’interno di questa per servire meglio la città ed i giovani in modo particolare. I due esponenti politici non si sono limitati a questo ma sono andati. Cavallo ha in particolare voluto rispondere ai rilievi mossi da parte degli esponenti locali del Pd che a loro giudizio aveva cambiato strategia su diverse problematiche tra le quali quella relativa al Piano Urbanistico Commerciale. Un repentino cambio di marcia quello del vice presidente del civico consesso, secondo i pidiessini, per poi essere ricambiato con altri favori. “Si tratta veramente –ha affermato Cavallo- di illazioni del tutto gratuite e mi meraviglio che vengano fatte da personaggi che hanno una coscienza e dei principi. Forse hanno dimenticato la mia dichiarazione nel corso di una conferenza di capi gruppo consiliari con il commissario regionale allorquando affermai che non ero contrario al Puc ma allo stesso tempo come ero favorevole ai centri commerciali naturali per uno sviluppo del centro storico per ne chiedevo l’inserimento all’interno del Piano Commerciale. Contestualmente – ha proseguito Cavallo- auspicai un autorevole intervento dei nostri parlamentari regionale ed in primis quello locale, per bloccare queste autorizzazioni che creano comunque svantaggi per i nostri commercianti” . Il prof. Corrado Rizza dal canto suo ed in qualità di componente del consiglio di amministrazione dell’Ato idrico ha voluto puntualizzare come l’incontro dei giorni scorsi svoltosi tra amministratori, consiglieri di maggioranza e osservatorio politico con i vertici della società, ha avuto lo scopo di una verifica, un approfondimento degli adempimenti necessari per l’eventuale passaggio alla Sai 8 degli impianti ed annunziato come l’amministrazione Savarino, alla pari di altri Comuni aretusei, sia stata diffidata ad adempiere agli accordi contrattuali a suo tempo stipulati dai precedenti amministratori. “ Per legge – ha detto Rizza – il Comune deve consegnare gli impianti idrici –fognari e depurativi alla Sai 8 la quale, in caso contrario procederà ad avviare azioni legali nei suoi confronti per cui l’Ente potrebbe essere chiamato ad un risarcimento per un eventuale danno provocato”. Anche il Sindaco Savarino, presente alla conferenza assieme ad altri assessori comunali, ha espresso la volontà di coinvolgere nella problematica tutto il consiglio comunale affinché ognuno possa esprimere il proprio pensiero ed assumersi le responsabilità che il caso richiede.
Giuseppe Lorefice
(nella foto un momento della conferenza stampa)