E’ corsa contro il tempo per tredici Comuni del Val di Noto per accedere ai Siru, il Sistema intercomunale rango urbano, che prevede finanziamenti da parte dell’Unione Europea per 30 milioni di euro.
Due i gruppi che formano il Val Di Noto: 7 della provincia di Siracusa e 6 quelli di Ragusa, con Comiso capofila.
Questa mattina si è svolta una riunione operativa al municipio di Rosolini alla presenza dei sindaci Giovanni Spadola (Rosolini), Carmela Petralito (Pachino) Salvatore Gallo (Palazzolo) e tutti i rappresentanti dei Comuni di Buccheri, Buscemi, Noto e Portopalo di Capo Passero.
E’ stato l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Rosolini, Giuseppe Giannone, che sta interloquendo con la Regione siciliana, a dettare i tempi per potere rientrare nei Siru.
“Siamo leggermente in ritardo – dice Giannone – ma non possiamo perdere questa opportunità, perchè l’ammontare delle somme potrebbe crescere, fino al 2027 presentando progetti validi. Il gruppo siracusano adesso dovrà stipulare una convenzione con il Comune capofila per cominciare ad essere operativo. Con i sindaci interessati abbiamo discusso sul da farsi. Dobbiamo a tutti costi non perdere questo treno che può aiutare la crescita socio -economica dei Centri del Val di Noto”.