Anche Rosolini, grazie all’iniziativa promossa dall’Associazione provinciale “Giustizia e Pace” con in testa il suo referente Matteo Figura, ha ricordato il Giudice Rosario Livatino a 32 anni dalla sua uccisione in un agguato mafioso il 21 settembre del 1990 alle porte di Agrigento.
Ieri pomeriggio il Giudice Livatino, beatificato il 9 maggio dello scorso anno, è stato ricordato, in Chiesa Madre, con una Santa Messa presieduta dal Parroco don Luigi Vizzini.
Alla celebrazione eucaristica erano presenti Autorità civili, militari e religiose, studenti e cittadini che hanno voluto rendere omaggio al giovane Beato.
“Sono trascorsi 32 anni dalla morte del Giudice – afferma Matteo Figura – e oggi il suo ricordo è sempre vivo in noi tutti per un giovane Giudice che ha sacrificato la propria vita per difendere i valori della legalità contro ogni forma di violenza e di sopraffazione e al suo vissuto di profonda fede. Ringrazio quanti hanno preso parte alla celebrazione eucaristica, l’Amministrazione Comunale, il Comandante della Stazione Carabinieri di Rosolini, il Commissariato di Polizia di Stato di Pachino, il Comandante della Polizia Municipale di Rosolini, gli studenti dell’Istituto Comprensivo “F.D’Amico”. Oggi- conclude Figura – abbiamo voluto fortemente questa manifestazione per ribadire il nostro impegno contro ogni forma di violenza”.