Discorso di presentazione del Presidente Cinzia Spadola
Civica ha scelto l’orologio di Piazza Garibaldi come proprio simbolo perché, oltre a essere un pezzo dell’identità storica di Rosolini, ne ha scandito il tempo, testimone attento delle trasformazioni della città. Ora è giunto il momento in cui il campanile che si erge sulla nostra piazza principale scandisca il nostro tempo, quello del cambiamento.
Civica ha lanciato, infatti, la propria campagna di presentazione con lo slogan “L’ora del cambiamento”, puntando sulla Politica, intesa come polis partecipativa. Il quadrante dell’orologio si apre a formare la C di Civica, una lettera aperta così come il movimento è aperto a tutti coloro i quali vorranno prenderne parte.
Chi è Civica? Civica è un movimento di iniziativa politica e culturale. Promuove l’impegno di tutti i cittadini attraverso il rinnovamento delle forme di partecipazione. Le nostre attività si concretizzeranno in una programmazione atta a ridisegnare efficacemente il profilo della città.
Civica vuole aggregare persone credibili, non ricattabili, coerenti ed appassionate, desiderose di un concetto di politica nella sua accezione più nobile. Aristotele diceva che la polis è la comunità dei cittadini e la politica riguarda tutti i soggetti che ne fanno parte. Ciò significa amministrare nello spazio pubblico, inteso come forum a cui tutti possano partecipare e il cui scopo è il bene della comunità.
Il movimento si è dato democraticamente delle regole affinché tutti i membri possano prendere parte al progetto di una città nuova, fine ultimo del movimento stesso. La struttura organizzativa si compone di un presidente, di un direttivo formato dal coordinatore Marco Latino, dal segretario Lorenzo Floriddia, dal tesoriere Corrado Latino, dal responsabile dell’organizzazione Lino Quartarone e dai consiglieri Alessandra Brafa, Riccardo Campanella, Giuseppe Failla e Aurelio Micieli. Questi organi, democraticamente eletti dall’Assemblea Costituente, sono affiancati da commissioni tematiche aperte, vere e proprie fucine delle idee che prendono forma per diventare progetti per un cambiamento reale.
Si è pensato alla città in tre dimensioni: la prima è il territorio; la seconda è quella delle persone che abitano questo spazio, delle famiglie e delle loro relazioni; la terza è quella dei valori e dei principi. All’interno di questa visione della città abbiamo individuato 8 keywords che delineano gli ambiti all’interno dei quali realizzare il nostro progetto: territorio, lavoro, integrazione, legalità, cultura, politica, futuro, cambiamento. Ognuna di queste parole è stata interpretata da chi, per competenza o esperienza, è dentro la tematica e sarà successivamente sviluppata nelle commissioni tematiche.
Spesso in questi giorni ho sentito la frase ‘nulla può cambiare’. Se nella vita non abbiamo la prospettiva di cambiamento, questa allora non è vita. Un atteggiamento non positivo che sicuramente ci priva, ci nega un giusto futuro. Il cambiamento di ciò che ci circonda non può prescindere dal cambiamento di ogni singolo, un sentimento che deve maturare dentro ognuno di noi. Voglia di agire e speranza devono essere le colonne portanti su cui basare questa presa di coscienza. Cambiare per cambiare, per essere in grado di costruire un futuro di quale essere orgogliosi.
Cinzia Spadola
Presidente del movimento
politico-culturale “Civica” – Rosolini