Rosolini – Anche se non è entrata in funzione, non si ferma la battaglia di politici e cittadini rosolinesi contro l’installazione di un ripetitore della Vodafone in un terreno agricolo alle spalle del cimitero comunale. Dopo le contestazioni delle scorse settimane e a pochi giorni dallo svolgimento di un apposito consiglio comunale aperto, un’altra azione di protesta guidata dalle forze politiche di opposizione, con in testa i due consiglieri del Pd Piergiorgio Gerratana e Vincenzo Sparacino, che hanno chiamato a raccolta anche gli studenti, si è svolta ieri mattina proprio davanti il nuovo ripetitore. Da più parti alto il grido di allarme sulla nocività dei campi elettromagnetici e sulla pericolosità dello stesso impianto soprattutto perché in prossimità anche di un istituto scolastico. Evidentemente il consiglio comunale aperto con la presenza dei tecnici dell’Arpa non ha sortito gli effetti sperati vista l’ennesima protesta messa in atto. Una protesta a questo punto pare sembre indirizzarsi verso due binari. Il primo, come già detto, sulla pericolosità o meno dei campi elettromagnetici sui quali appunto i cittadini della zona sono fortemente perplessi e l’altro pare indirizzarsi sotto l’aspetto meramente politico. Questo lo si desume dalla presenza di consiglieri comunali ed esponenti politici dell’opposizione con l’obiettivo di mettere in evidenza come l’appezzamento di terreno dove è stata installata l’antenna sia di proprietà di familiari del vice Sindaco Roccasalvo. La presa di posizione quindi si diversifica. Tralasciando l’aspetto politico, da segnalare che ieri mattina parecchi sono stati i cittadini che hanno chiesto a viva voce che l’antenna venga spostata in luoghi più sicuri e lontano dal centro abitato e quindi l’invito agli amministratori affinché si adoperino al più presto a fermare la messa in funzione dell’antenna per telefonia cellulare. Una preoccupazione legittima è stata definita da parte di tutti e quindi che si diano risposte concrete ma soprattutto assicurazioni. Sul posto si è recato anche il primo cittadino al fine di reiterare quanto già ribadito nel corso dei lavori del consiglio comunale aperto e cioè la vicinanza degli amministratori ai problemi dei cittadini. A giorni infatti i tecnici dell’Arpa provvederanno alla installazione presso la vicina scuola e nella zona dei rilevatori per accertare l’entità delle emissioni di onde. “Qualora non venissero rispettati tutti i parametri di sicurezza – ha assicurato il Sindaco- per eventuali emissioni di onde elettromagnetiche e rispetto delle distanze, previsti dalle leggi vigenti saremo i primi ad opporci”.
Giuseppe Lorefice
1 commento