Rosolini – Anche gli studenti di Rosolini in piazza per protestare contro l “l’opera di smantellamento della scuola pubblica”. A guidare la protesta in città, la Rete degli Studenti. Si tratta di una aggregazione studentesca nata circa un anno addietro fa grazie al lavoro di un gruppo di studenti con l’intenzione di farsi carico delle problematiche che affliggono le nostre scuole e l’istruzione italiana e portare avanti le istanze e le necessità dei giovani di Rosolini sia all’interno della scuola che fuori. “ Siamo scesi in piazza – affermano in un comunicato – insieme agli studenti di tutta Italia, a manifestare il nostro dissenso alle manovre di questo governo, al quale chiediamo in modo particolare la salvaguardia del diritto allo studio e non una scuola diventata ormai privilegio per pochi; investimenti sull’edilizia scolastica per non vedere più ragazzi morire sotto le macerie delle loro scuole; una didattica nuova, con il biennio unitario, che abbandoni il sistema delle lezioni frontali dando spazio e valore alla tecnologia; welfare studentesco per permettere agli studenti di disporre di trasporti e servizi come librerie e borse di studio utili ad approfondire e migliorare la preparazione e la partecipazione scolastica perché la cultura aiuta a crescere; dare un taglio ai licenziamenti che dimezzano il personale e riducono la disponibilità di docenti, dando così vita alle così dette classi pollaio, classi con più di trenta studenti in cui risulta impossibile seguire le lezioni”. Alla Rete degli Studenti si dono aggiunti anche il Giovani Democratici i quali, oltre alle altre rivendicazioni, hanno lanciato ancora una volta l’appello agli Amministratori locali ed in modo particolare a quelli provinciali ai quali spetta la competenza, per la costruzione del Polivalente, la tanto attesa e promessa struttura che risolverebbe molti dei problemi in tema di edilizia scolastica in città.
Giuseppe Lorefice