Rosolini – Per favorire una migliore conoscenza delle tecnologie innovative ambientali e quali vantaggi questi offrono per un superamento della crisi sia economica che energetica, l’amministrazione Comunale, congiuntamente al locale Primo Istituto Superiore “Archimede” ha promosso una due giorni che si è svolta venerdì e sabato scorsi. La due giorni di studi infatti ha avuto come tema principale ” Riduzione degli sprechi e sviluppo delle tecnologie ambientali per superare la crisi economica e la crisi energetica” con relatore d’eccezione il prof. Maurizio Pallante, grande esperto di temi ambientali ed energetici e consulente per l’energia del Ministero dell’Ambiente. La prima giornata di studi si è svolta in due momenti. Il primo presso il Centro Polivalente di via Ferreri con una conferenza di s ervizio sul tema “Uso efficiente dell’energia negli edifici pubblici e privati”-” Verso l’obiettivo rifiuti zero” riservata ai responsabili comunali di servizio e ai dipendenti che si occupano di determinati servizi. Il secondo momento presso l’ aula magna del Liceo Scientifico con una conferenza pubblica sul tema ” La decrescita come strumento per uscire dalla crisi economica ed energetica”. Nella giornata di sabato invece c’è stata una lezione –conferenza riservata agli studenti del triennio degli Istituti Superiori avente per tema “Lo sviluppo di tecnologie che consentono di creare occupazione e migliorare l’ambiente”. nel corso dei suoi interventi, il prof. Pallata ha ribadito il concetto come il risparmio energico passa attraverso tutti i settori della società, dal privato al pubblico. dall’abitazione singola agli edifici pubblici. “Le possibilità di risparmiare energia –ha puntualizzato più volte il relatore – anche in casa, sono tante e spesso sono sotto gli occhi di tutti. Ridurre i consumi irrazionali sin da oggi significa pensare al futuro; possiamo farlo in molti modi, ogni giorno, con un pizzico di intelligenza. Dobbiamo pensare al risparmio energetico come una vera risorsa da utilizzare e come elemento indispensabile per ridurre l’impatto ambientale e favorire il conseguimento di obiettivi legati allo sviluppo sostenibile. Anche perché l’uso più razionale delle risorse energetiche va nell’interesse degli utenti: si riducono i consumi e si pagano bollette meno care e va nell’interesse della comunità si riduce il consumo dei combustibili, si rende l’Italia meno dipendente dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico e si inquina di meno”.
Giuseppe Lorefice