Con provvedimento n. 36 del 14 Ottobre 2011, il Sindaco affidava alla Consulta Giovanile una stanza dei locali dell’ex scuola rurale, in contrada Granati Nuovi, con la facoltà di concedere l’utilizzo anche alle altre realtà associative giovanili che ne avessero fatto richiesta. (Associazione Culturale “Eskimo, Arci “La Locomotiva”, Officina Culturale “L. Da Vinci”, Rete degli Studenti Medi, ecc)
Sono passati infruttuosamente quasi quattro mesi e nemmeno i diretti interessati (Consulta Comunale Giovanile e rispettivi aderenti) sembrano curarsene più di tanto, forse per mancanza di reale esigenza; infatti a seguito delle critiche mosse, anche a mezzo stampa, dalle associazioni giovanili, la Consulta anzichè premurarsi a risolvere l’unico problema che si frappone all’utilizzo dello stabile (allaccio della corrente elettrica), preferisce blaterare a difesa di una evidente mancanza di sensibilità da parte del Sindaco che non può trovare giustificazione alcuna.
Diventa mortificante, per le associazioni non profit giovanili che operano sul territorio, rincorrere amministratori distratti; è altresì penalizzante e poco stimolante per i tanti giovani che vorrebbero mettere a disposizione il loro tempo per contribuire alla crescita culturale e sociale del territorio in cui vivono.
In considerazione di quanto sopra espresso, rivolgendoci al Sindaco, all’Assessore alle Politiche Giovanili e al Difensore Civico, come organo super partes, chiediamo volutamente attraverso i media:
– di revocare (anche in virtù dell’*art.2 p.4 del regolamento della consulta approvato con delibera di consiglio comunale n.20 del 02.03.2009) alla Consulta Comunale Giovanile, incapace di rappresentare se stessa e le istanze delle associazioni giovanili, l’affidamento dei locali dell’ex scuola rurale e affidarla alla Federazione delle associazioni culturali giovanili, che pazientemente ed invano ha atteso per la fruizione di questo spazio;
– di dotare nell’immediato lo stabile di corrente elettrica sapendo di far cosa gradita anche al gruppo CAST di Rosolini, beneficiario dell’affidamento della stanza attigua
– di procedere alla rielezione degli organi della Consulta Giovanile in seguito alle dimissioni del suo Presidente Damiano Miceli, presentate nel mese di dicembre, a cui sono seguite le dimissioni di altri componenti del direttivo (4.01.2012) rendendo di fatto la Consulta Giovanile impossibilitata e non legittimata ad operare.
Firmato
La Federazione
*Art.2 punto 4 = verificare e sollecitare la fruibilità di immobili appartenenti al patrimonio di enti locali che possono essere utilizzati per attuarvi le iniziative progettate dalla Consulta per le politiche giovanili.