Rosolini – Primarie Pd del 26 febbraio: la festa della democrazia
Il 26 febbraio scorso si sono concluse le primarie che hanno visto la partecipazione libera del popolo democratico che, ancora una volta, ha stupito intanto per la grande partecipazione e poi per il risultato.
“A Rosolini -si legge nella nota stampa a firma del Segretario cittadino Tonino Basile- hanno partecipato al voto 283 simpatizzanti e ha visto prevalere Stefano Bonaccini con 226 voti contro 57 di Elly Schlein confermando, nel nostro circolo, l’esito del primo turno.
Nella provincia di Siracusa la numerosa partecipazione ha superato le aspettative andando oltre i numeri registrati nelle ultime primarie svolte nel 2019. Questa affluenza fa sperare per il partito ed era tutt’altro che scontata alla vigilia del voto.
La vittoria di Elly Schlein, alla carica di segretaria del Partito Democratico, non era scontata, considerato che al primo turno tra gli iscritti la mozione che aveva avuto la meglio è stata quella di Stefano Bonaccini.
E’ quindi evidente – prosegue Basile – che il messaggio di rinnovamento incarnato dalla neo segretaria è stato accolto dal “popolo delle primarie” risultando maggioritario.
In realtà entrambi i candidati hanno rappresentato due facce, a mio avviso le migliori, del nostro partito in particolare:
Bonaccini ha rappresentato un PD fatto di buona politica e buona amministrazione che ha tenuto in piedi tutto, quando si perdevano le elezioni politiche e a Roma si alternavano segreterie sempre più incapaci di leggere le istanze dei cittadini, facendo smarrire la nostra comunità.
Bonaccini ha tratteggiato un volto del PD fatto di esperienze che vincono anche quando le destre sembravano imbattibili. Esperienze che hanno formato decine di amministratori, che hanno dato un volto umano alle città e hanno creato sviluppo sui territori, dato servizi di qualità ai cittadini senza mai smarrire la bussola né tradire quei valori sui quali il Partito Democratico è nato.
La neo segretaria Elly Schlein ha rappresentato un’altra visione di partito. Un partito con una linea chiara che metta al centro il contrasto a ogni forma di diseguaglianza, il contrasto alla precarietà per un lavoro di qualità, per un lavoro dignitoso e anche per affrontare con la massima urgenza e serietà l’emergenza climatica. La segretaria è riuscita a convincere per la visione di futuro che ha contagiato tutti fornendo al popolo progressista un sogno, una speranza.
Credo che, la segretaria, oltre alle sue energie, considerato il clima sereno che ha contraddistinto queste primarie, possa contare anche sull’ossatura del partito rappresentata dagli amministratori del PD che con abnegazione sono vicini ai cittadini, si sforzano a creare le condizioni per fornire servizi di qualità, a prescindere dalle logiche del “partito romano”.
Un’ultima considerazione – conclude il Segretario cittadino – è chiaro che questa vittoria rappresenta la svolta di quel popolo che liberamente ha scelto ed è innegabile anche il messaggio di rottura e di discontinuità rispetto al passato e al correntismo. Vedo che molti, anche in provincia di Siracusa, si affannano a mettere il cappello sopra questa vittoria e la cosa mi fa sorridere perché, chi ha visto la gestione del partito secondo la visione “divide et impera” non capisco come possa gioire davanti a una visione di partito plurale che nulla ha a che fare con chi, per troppo tempo, ha visto l’impegno in politica come gestione professionale del potere.
Infine voglio augurare buon lavoro alla nostra segretaria!”.