Giovanna Alecci
La poesia è ancora di casa a Rosolini. In una Sala Cartia gremita e partecipe si è svolta la presentazione della silloge poetica di Giovanna Alecci, giovane rosolinese alla sua prima pubblicazione. A fare gli onori di casa il prof. Corrado Calvo, presidente di Cultura e Dintorni, che è anche il prefatore dell’opera. “In un universo tanto affollato di poeti e versificatori,” ha dichiarato il prof. Calvo, “la voce di Giovanna Alecci si leva fresca e priva di artifici, cantando i sentimenti forti e universali che attraversano l’esistenza dell’uomo e la quotidianità della vita.”
Già il titolo dell’opera, “Venere illusa”, è un programma esplicito del tema predominante che innerva la sua poetica: la donna inchiodata dal pregiudizio di secoli, marchiata dal peccato originale, che si veste ora del piglio del guerriero ora della sensualità della seduzione, ma che sa anche svendersi o soggiacere alla calamita delle illusioni.
La donna è colta in tutte le sfaccettature della femminilità. Pizzica la corda del rimpianto in Perduto amore, si carica di sensualità e di promesse fascinose e conturbanti in “Delizia di labbra vanitose di baci”, cerca rifugio e calore nell’abbraccio sincero delle figure parentali, si attacca alla terra natia e ai suoi paesaggi, si colora di sacro, con l’amore liliale della Vergine che col suo dolore di Madre inconsolabile (Perdono) spalanca ai cuori la “speranza di vita oltre la croce” (L’amore innocente). Corrado Di Pietro, poeta e saggista, con grande competenza e puntigliosità ci ha fatto navigare in questo speciale universo e con i presenti ha ripercorso i vari temi della silloge, analizzando magistralmente i testi e soffermandosi sulla potenzialità delle singole immagini.
La lettura delle poesie è stata affidata alla voce sapiente di Santina Borgese, mentre i momenti musicali che hanno accompagnato l’incontro sono stati curati con grande maestria dal “Duo Paganitango” dei maestri Lino Gatto alla chitarra e Daniele Ricca al violino. Il Sindaco ing. Corrado Calvo ha portato il saluto dell’Amministrazione e ha avuto parole di apprezzamento per il grande lavoro svolto in campo culturale dalle Associazioni Cultura e Dintorni e dalla Fidapa di Rosolini, organizzatori dell’evento. Un saluto è stato portato anche dalla prof. Ignazia Iemmolo Portelli, presidente della Fidapa, e dall’artista e grande animatrice culturale Laura Alessi.
Nel suo intervento la poetessa Giovanna Alecci ha confessato che l’amore alla poesia le è stata trasmessa nei banchi di scuola dal suo insegnante di lettere e che proprio nella poesia ha trovato rifugio e lenimento al suo dolore dopo la morte del nonno materno cui era particolarmente legata, e da quel momento la poesia è diventata sua amica inseparabile e compagna consolatrice nei travagli che la vita le ha riservato.
Il prof. Calvo, alla fine della serata, ha ringraziato gli intervenuti invitandoli ad avvicinarsi all’opera di Giovanna Alecci, perché “l’universo delle sue liriche ci appare così familiare e vicino da farcelo sentire indiscutibilmente nostro.”