La Guardia di Finanza di Siracusa, a seguito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio in tutta la provincia finalizzati al contrasto delle forme più pericolose di criminalità, procedeva all’arresto di un pluripregiudicato. Nella serata di ieri una pattuglia della Tenenza di Noto in servizio di mantenimento dell’ordine e sicurezza pubblica svolto, in particolare, nel comune di Rosolini, procedeva a sottoporre a controllo un veicolo occupato da tale Carmelo Caruso, 42 anni.
La pattuglia operante procedeva ad effettuare i riscontri del caso tramite la sala operativa del Corpo che rilevava immediatamente attraverso il patrimonio informativo e le banche dati a disposizione, la pericolosità del soggetto che risultava essere un pluripregiudicato con precedenti per furto e spaccio di stupefacenti. A quel punto i finanzieri, insospettiti anche dall’atteggiamento agitato di Caruso procedevano ad un’attenta ispezione del veicolo e soltanto dopo un’accurata e insistente ricerca rinvenivano abilmente occultata con fogli di giornale e nascosta all’interno di un vano dell’autovettura una pistola.
L’arma perfettamente funzionante e in ottimo stato di conservazione era pronta all’uso. Sentito il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Siracusa dott. Marco Di Mauro, venivano eseguite perquisizioni presso gli immobili riconducibili all’indagato, che successivamente veniva arrestato e tradotto presso il carcere di Cavadonna (SR). L’attività svolta è parte integrante del dispositivo della Guardia di Finanza dedicato al controllo economico del territorio che si concentra nelle aree della Provincia di Siracusa ritenute più a rischio e a più alto tasso di criminalità. L’azione svolta con sistematicità dai finanzieri, finalizzata al contrasto dei fenomeni illeciti più gravi che vede coinvolte le varie componenti delle fiamme gialle della Provincia aretusea comprese le unità cinofile, si incardina nel più ampio contesto di sicurezza che viene richiesta dal Prefetto, dott. Giuseppe Castaldo, alle forze di polizia nel corso dei comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica con l’attuazione di piani coordinati per garantire alla collettività maggiore tranquillità.