Rosolini – Ha voluto fare una disanima a 360° l’onorevole Pippo Gianni, coordinatore nazionale vicario del Pid, nel corso del suo secondo incontro consecutivo svoltosi a Rosolini in appena otto giorni. Il parlamentare nazionale ha dato così seguito al suo impegno assunto otto giorni orsono, quello di essere presente sul territorio settimanalmente, con l’obiettivo primario di ricorstruire un gruppo in grado di tornare ad essere punto di riferimento petr la politica cittadina. Gianni nel suo intervento è stato innanzitutto molto critico nei confronti del governo regionale “reo”, a suo giudizio di avere fallito su tutti i fronti lasciando la Sicilia al passo in un vero e proprio degrado politico, amministrativo ed economico. Per quanto attiene la politica locale Gianni, ha rivendicato un ruolo per il suo partito, un ruolo che va riconquistato giorno dopo giorno, aprendo ai cittadini e riconquistando la loro fiducia, quella stessa fiducia ottenuta circa tre anni orsono nel corso delle passate amministrative con circa 1200 voti. “Come Pid – ha spiegato Gianni – non facciamo alcuna rivendicazione ne abbiamo della pretese. Sappiano comunque, il Sindaco e gli amministratori locali, che anche noi abbiamo avuto un ruolo importante nella vittoria elettorale e contributo in modo fativo alla elezione del primo cittadino. Chiediamo pertanto che ci venga restituito quel ruolo, che si torni a fare politica di gruppo e non si riduca il tutto ad una gestone familiare”. Anche se non ha fatto nomi, il riferimento del leader del Pid, va sicuramete al consigliere comuanale Luigi Floriddia e all’ assessore Maria Concetta Iemmolo rispetimavamente figlio e mamma, per i quali esteso l’invito a fare chiarezza sulla loro posizione e dare spazio alle vere esigenze del gruppo. Nessuna chiusura comunque nei confronti di nessuno, di contro la massima apertura al dialogo, al confronto e soprattuto una piena condivisione ad un progetto fattivo e costruttivo per la città. “Noi lavoriano -ha ribadito Gianni – per un progetto serio, per la costruzione di una piattaforma politica e valoriale sulla quale ci possa essere la massima convergenza e dove cascuno sia nelle condizioni di dare risposte concrete ai problemi del territorio”. Sulla stessa direzione anche gli interventi dei vari esponenti locali, dal commissario cittadino Massimo Sipione all’assessore provinciale Franco Latino concordi nel pieno rilancio del gruppo che sappia far coagulare attorno ad esso maggiori consensi e che lo renda protagonista e non subalterno.
Giuseppe Lorefice