Rosolini – Le ultime esternazioni dei rappresentanti del Movimento Zèphyros ed in particolare di uno dei suoi massimo esponenti, il vice presidente del consiglio comunale di Rosolini Rosario Cavallo, sulla problematica della cessione degli impianti cittadini alla Sai 8 non sono per nulla piaciute agli esponenti locali del Pd. A stigmatizzare le affermazioni diCavallo ed in particolare il suo invito al primo cittadino rosolinese Savarino a consegnare di consegnare, come per convenzione, gli impianti alla Sai8, pena la non erogazione di finanziamenti che permetterebbero la sistemazione e il miglioramento della rete idrica e fognaria della città, il giovane consigliere comunale Piergiorgio Gerratana che afferma senza alcuna remora: “ L’acqua è un bene comune inalienabile. Il Pd riafferma la volontà di difendere la gestione pubblica delle acque così come espressamente voluto dai cittadini di Rosolini che nel referendum dello scorso giugno si sono espressi con percentuali altissime, il 97%”. Pertanto, l’esponente del Partito Democratico, chiede a vice presidente della massima assiste cittadina di adeguarsi ad una volontà democraticamente espressa ricordandogli che il suo mandato di consigliere comunale gli è stato conferito dai cittadini che lo hanno votato e non dal consiglio di amministrazione di Sai 8. “Oppure – afferma Gerratana – come sempre da noi affermato, il Movimento Zapghyros è la longa manus di Sai8 che vuole condizionare le scelte dell’amministrazione comunale? Se è così invito il consigliere Cavallo a dimettersi in modo da poter rappresentare, da libero cittadino o da libero professionista, gli interessi di una società privata che nulla ha a che fare con l’interesse pubblico che i consiglieri comunali devono rappresentare per mandato democraticamente ricevuto”.
Giuseppe Lorefice